• One Health, che stimola gli attori di tutte le politiche a sviluppare una visione integrata ed eco-sistemica nella programmazione e gestione delle politiche in campo sanitario: la promozione e tutela della salute dell’uomo è strettamente connessa alle azioni per la promozione di quella animale e ambientale a livello locale e globale, come la recente esperienza pandemica ha sottolineato.
• Equity che orienta la definizione delle azioni del piano a identificare in maniera puntuale gli ambiti di “disuguaglianza” di salute dove è quindi necessaria un’azione dedicata di prevenzione che sia in grado di essere al contempo efficiente ed efficace
Il Piano, approvato dal Consiglio Regionale, promuove e supporta la salute individuale e collettiva secondo gli approcci orientati ai setting (Scuola, luoghi di lavoro, comunità locali, Servizi sociosanitari) e al life-course (0-3 anni, infanzia, preadolescenza e adolescenza, età adulta, anziani), prevedendo Programmi regionali con obiettivi strategici e operativi di breve, medio e lungo periodo, basati sulla rivalutazione di quanto realizzato e appreso nella realizzazione delle azioni previste dal PRP 2014-2019.
Il Piano individua 10 Programmi Predefiniti e 12 Programmi Liberi regionali, integrati e trasversali, con i quali si intende dare attuazione a tutti i Macro Obiettivi e a tutti gli Obiettivi Strategici del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025:
• MO1 – Malattie croniche non trasmissibili
• MO2 – Dipendenze e problemi correlati
• MO3 – Incidenti domestici e stradali
• MO4 – Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali
• MO5 – Ambiente, clima e salute
• MO6 – Malattie infettive prioritarie.