A seguito dell’emergenza Covid-19, Regione ha sviluppato il “Piano Lombardia” (l.r. 9 del 4 maggio 2020) un programma che prevede una serie di interventi per reagire alla situazione di grande difficoltà causata della pandemia e garantire la ripresa economica, in una logica non assistenzialistica ma come volano per gli investimenti.
Tra il 2021 e il 2022 l’investimento regionale complessivo è cresciuto di 3,86 miliardi di euro destinati a Comuni, Province e altri Enti della Lombardia. Grazie a questo ingente sforzo entro il 2027 saranno realizzati interventi per un valore complessivo di oltre 6,5miliardi.
Gli inteventi riguarderanno tutto il territorio regionale e interesseranno diversi settori, per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro di investimenti, così suddivisi:
• Luoghi della cultura, del sapere e della ricerca: 172,8 mln €
• Transizione energetica e riconversione verde: 326,4 mln €
• Potenziamento di infrastrutture per la mobilità: 781.7 mln €
• Infrastrutture per l’istruzione e la formazione: 144.8 mln €
• Mobilità sostenibile: 811,1 mln €
• Infrastrutture e sistemi di mobilità per le olimpiadi: 574 mln €
• Reti di trasporto sicure e resilienti: 230 mln €
• Infrastrutture sociali: 293,1 mln €
• Promozione e sostegno allo sport: 59,9 mln €
• Cura del territorio e tutela della risorsa idrica: 861,5 mln €.

Per le infrastrutture e la mobilità, sono previsti finanziamenti regionali per oltre 2,1 miliardi di euro – che attiveranno investimenti per un valore complessivo di quasi 4,2 miliardi – destinati a interventi sul territorio definiti tramite un lavoro di consultazione di stakeholder ed enti locali. In particolare:
• 547,7 milioni per opere ferroviarie
• 80,5 milioni per il trasporto pubblico e lo sviluppo dell’intermodalità
• 146,5 milioni per la mobilità ciclistica
• 17,8 milioni per la navigazione
• 818,7 milioni per il potenziamento e la riqualificazione del sistema viario
• 523 milioni per l’accessibilità alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026.

Una parte rilevante del Piano riguarda, poi, interventi a favore dell’economia circolare e bonifiche (32,1 mln €), della qualità dell’aria e dell’efficientamento energetico (71,9 mln €); della realizzazione di opere attinenti al Servizio Idrico Integrato (124 mln €), della valorizzazione ambientale (48,9 mln mln €), del settore culturale (23 mln €); del potenziamento e del sostegno alle infrastrutture dello sport (87 milioni).

Nel settore della Ricerca, Innovazione e trasferimento tecnologico sono previsti interventi complessivi che superano i 100 milioni di euro e che si propongono di favorire il rinnovo delle tecnologie per la didattica anche a distanza, potenziare le dotazioni tecnologiche e infrastrutturali di ricerca degli atenei pubblici.

100 milioni di euro sono stati destinati all’Edilizia scolastica, per la realizzazione -attraverso il Bando “Spazio alla Scuola” – di scuole innovative, perseguendo finalità e obiettivi di integrazione tra progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità.

Sono inoltre stati destinati 15 milioni di euro alle aree protette (parchi regionali e riserve naturali “speciali”) per consolidare e potenziare il loro patrimonio infrastrutturale e strutturale, mediante l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili, l’acquisizione di aree, la demolizione, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di opere e impianti, l’acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche e mezzi di trasporto.

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