Il Bilancio

Le entrate (dati al 31/12/2021)

5mld di €

investimenti
nel 2018-2021

70%

entrate di natura tributaria

+39%

miglioramento dell’indice di liquidità tra 2018-2021

Nel corso della XI Legislatura, le politiche di gestione del bilancio hanno coniugato il rispetto dei vincoli previsti per il mantenimento degli equilibri della finanza pubblica, con l’esigenza di supportare il rilancio degli investimenti sul territorio. Regione Lombardia ha garantito la salvaguardia degli equilibri di bilancio anche nel contesto della pandemia, che ha avuto un impatto significativo non solo sul sistema economico – con una contrazione del PIL – ma anche sul bilancio regionale che ha destinato importanti risorse al sostegno di cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

Entrate per titoli (mln di €)

Regione Lombardia ha ottenuto, dal 2018 al 2022, la valutazione Baa2 STABLE da parte dell’agenzia di rating Moody’s, unico caso al mondo in cui una Regione supera la valutazione dello Stato (Baa3 per l’Italia), in particolare grazie alla capacità di recupero dell’evasione fiscale – e quindi di riscossione – e all’elevata flessibilità delle entrate.

Inoltre, la società di rating riconosce:
• indebitamento e servizio del debito molto basso
• forte posizione di liquidità: la gestione dei flussi di cassa consente di non ricorrere ad anticipazioni e debito e assicura il pagamento dei fornitori in tempi molto stretti
• economia solida e diversificata
• elevati risultati ed asset finanziari
• sistema sanitario fortemente efficiente ed in equilibrio.

Anche grazie a questi risultati Regione Lombardia ha gradualmente ridotto la pressione fiscale, introducendo l’esenzione e la riduzione dell’aliquota IRAP per particolari tipologie di imprese, l’esenzione dal pagamento del bollo auto di determinati veicoli a basso impatto ambientale e la riduzione del 15% del bollo auto per i cittadini che attivano la domiciliazione.

Giacenza di cassa al 31/12 anni 2013-2021

Le fonti di finanziamento

L’attuazione delle politiche e degli impegni presi nei confronti di cittadini e stakeholder richiede una gestione efficiente, integrata e sinergica delle risorse finanziare messe, ancor di più nel contesto attuale profondamente modificato dall’emergenza Covid e dalla guerra in Ucraina con la conseguente crisi energetica. Le principali fonti finanziarie a disposizione di Regione Lombardia – che si aggiungono alle risorse autonome e alle risorse straordinarie regionali (Piano Lombardia) – sono:

PROGRAMMAZIONE UE
2014 -2020

Priorità: ricerca e innovazione, competitività, uso efficiente delle risorse e riduzione delle emissioni, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, mercato del lavoro e capitale umano, istruzione e formazione, inclusione sociale, capacità amministrativa, sviluppo urbano e Aree Interne.

691,4 mln €*
spesa certificata POR FSE 2014-2020 tra 2015 e giugno 2022. In rapporto alla dotazione toale, la spesa certificata ha un avanzamento di circa il 71%

573,2 mln €
spesa certificata POR FESR 2014-2020 tra dicembre 2016 – novembre 2022. In rapporto alla dotazione, la spesa certificata ha un avanzamento di circa il 59%

*Spese certificate POR FSE 2014-2020 cumulate al 30 giugno 2022 e calcolate sulla base dei conti annuali e delle domande di pagamento presentate alla Commissione Europea

PROGRAMMAZIONE UE
2021 -2027

Priorità: ricerca, innovazione, competitività, sviluppo sostenibile, connettività, lavoro, sviluppo urbano e territoriale, formazione e inclusione.

1.402,94 mln €
risorse a disposizione di Regione Lombardia, con il cofinanziamento nazionale del 60%, le risorse sono pari a 3.507,35 mln €, + 1.567,35 mln € rispetto alla programmazione 2014-2020.

Dei 3.507,35 mln €, 631 mln € sono cofinanziati da Regione sulla Programmazione Europea 2021-2027, +75% rispetto alla programmazione 2014-20 pari a 290 mln €.

PROGRAMMAZIONE NAZIONALE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC)
2021-2027

Priorità: infrastrutture e, in particolare, acquisto di 26 treni per il servizio ferroviario regionale, inclusi nel piano complessivo di acquisto di 222 nuovi treni.

185,2 mln €
assegnati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS), come prima quota del Fondo

SVILUPPO RURALE 2023-2027

Priorità: investimenti in ambito economico e territoriale.

834,5 mln € di spesa pubblica, +30 mln € rispetto a quanto previsto con i parametri del passato. La Regione contribuirà con un cofinanziamento di 148,5 mln €

RISORSE AGGIUNTIVE E TEMPORANEE DI NEXT GENERATION EU PER IL RILANCIO DOPO LA CRISI SANITARIA - Recovery and Resilience Facility

Priorità: investimenti di rilancio volti a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione, mitigando l’impatto
della crisi e sostenendo le transizioni verdi e digitali.

12,2 mld €
per la Lombardia. La Regione è soggetto attuatore di 35 investimenti, per un valore di 2,2 mld €. Le risorse complessive per l’Italia sono 191,5 mld €

RISORSE STATALI E REGIONALI -
OLIMPIADI 2026 (previste nel Piano Lombardia)

Priorità:
• Venues del Dossier di Candidatura – interventi su piste, impianti, villaggio, sedi delle cerimonie
• Infrastrutture olimpiche a finanziamento regionale – interventi infrastrutturali e il potenziamento della mobilità.

1.316 mln €
risorse nazionali e regionali, di cui 584 mln € di Regione Lombardia, per realizzare 77 interventi

Le spese

31,5mld €

spese
complessive,
+3% dal 2018

80%

spesa complessiva
per la tutela della salute
sul totale del bilancio

167,3

investimenti
pro-capite,
+72% dal 2018

La necessità di garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ha richiesto una maggiore attenzione riguardo al contenimento della spesa corrente.
Regione Lombardia nel corso della Legislatura ha lavorato per ottimizzare le risorse umane e ridurre il ricorso esterno per servizi reperibili all’interno dell’Ente, con un conseguente risparmio delle spese per consulenze, commissioni e comitati e delle spese di formazione a carattere tecnico-specialistico del personale. Tra il 2018 e il 2021, i costi di funzionamento di Regione Lombardia si sono attestati su una media di 290 milioni di euro, con una diminuzione del 3% del costo medio di funzionamento rispetto alla precedente Legislatura.

Spese per titoli (mln €)

Spesa per missioni di bilancio (2021)

Contrasto all’aumento dei costi dell’energia

A partire dalla metà del mese di settembre 2022, Regione Lombardia per contrastare il costante aumento dei costi dei vettori energetici, ha adottato misure comportamentali e di gestione finalizzate a una riduzione dei consumi.
Nelle tabelle si illustrano gli andamenti storici dei consumi energetici (elettricità, gas naturale e calore da teleriscaldamento) e dei costi degli immobili di proprietà e in uso, le cui utenze sono gestite da ARIA.
A fronte di una riduzione dei consumi del 9% tra 2018 e 2022, i costi sono raddoppiati.
Per i tre edifici principali – Palazzo Lombardia, Palazzo Pirelli e Palazzo Sistema – che rappresentano oltre il 90 % dei consumi e dei costi energetici complessivi, si dà conto dei risparmi – economici ed energetici – stimati e delle emissioni evitate in seguito all’introduzione delle misure messe in campo.

Consumi– Serie storica 2018-2022 partire dal 2018

Fonte: Elaborazione ARIA. TEP: Tonnellata Equivalente di petrolio

Costi– Serie storica 2018-2022

Stima dei risparmi e delle emissioni evitate per i Palazzi Lombardia, Pirelli e Sistema

Fonte: Elaborazione ARIA

Gli investimenti

Regione Lombardia da sempre privilegia gli investimenti come volano per la crescita economica. Ha destinato risorse per progetti di lungo periodo finalizzati allo sviluppo e alla riqualificazione del territorio lombardo, sia urbano che rurale, favorendo la nascita di nuove infrastrutture e l’attenzione alla sostenibilità ambientale, aumentando l’occupazione e l’immissione di liquidità nel sistema. In particolare, la Regione ha puntato su tre strategie:

• l’utilizzo integrato delle risorse: un approccio sistematico e pragmatico che mette al centro la programmazione e la capacità di utilizzare le risorse proprie, nazionali ed europee legate al PNRR e alla Programmazione 2021 – 2027 in una logica integrata, evitando dispersioni e duplicazioni;
• il confronto continuo con gli stakeholder all’interno del Patto per lo Sviluppo e l’implementazione di strumenti innovativi di accountability e di comunicazione
• il perseguimento di maggiori forme di autonomia: il percorso intrapreso troverà al più presto concreta attuazione.

Per reagire alla situazione di estrema difficoltà dovuta al Covid-19, la Regione ha approvato un programma di interventi per la ripresa economica, un piano di investimenti di 4,2 miliardi di euro denominato Piano Lombardia, che punta su concretezza e rapidità per favorire una spinta propulsiva al sistema economico-produttivo della Lombardia.

Gli investimenti autorizzati nel Piano Lombardia hanno generato un aumento tra 0,6% e 0,7% del PIL regionale e un aumento dell’occupazione tra 32,4 e 35,7 mila unità nella fase di realizzazione degli interventi. Il Piano ha generato occupazione anche nel resto del Paese: tra 11,1 e 14,2 unità in più grazie agli acquisti effettuati in altre Regioni. Il settore che beneficia maggiormente degli interventi del Piano Lombardia è quello delle costruzioni. A livello territoriale l’impatto del Piano è significativo per le province più piccole, pari rispettivamente al 3% del valore aggiunto della Provincia di Sondrio, e superiore all’1% per le province di Como, Mantova, Cremona e Lecco.

Investimenti complessivi pro-capite (€)

È importante sottolineare che l’aumento degli investimenti non ha prodotto una crescita del debito, che al contrario si è significativamente ridotto tra 2018 e 2021.
La riduzione è stata conseguita anche grazie all’utilizzo virtuoso dell’avanzo di amministrazione. Nel 2021, ad esempio, 47 milioni di euro dell’avanzo complessivo 2020 – pari a 338 milioni di euro – è stato destinato alla copertura finanziaria di investimenti già autorizzati, consentendo la riduzione dell’indebitamento.

Indebitamento pro-capite (€)