Le persone che lavorano per Regione Lombardia

Una fotografia del personale al 31/12/2021

2.771

persone che lavorano
per Regione Lombardia.
2,78 dipendenti ogni
10.000 abitanti

95%

personale assunto
a tempo
indeterminato

15,2%

personale con
contratto di lavoro
part-time

62,4%

donne
sul totale
dei dipendenti

42,5%

donne
sul totale
dei dirigenti

46%

personale in possesso
di un titolo di laurea
o post laurea

Personale per genere

Età media del personale (2021)

Personale per titolo di studio

Personale per inquadramento (2021)

Il rilancio delle assunzioni

Le leggi finanziare che si sono succedute negli ultimi anni hanno bloccato e rimandato nel tempo le assunzioni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche fino al 2018. Questo blocco ha inciso, di fatto, anche sui meccanismi di carriera interna, limitando ad esempio la possibilità di crescita del personale privo di laurea, ma con una lunga esperienza e comprovata professionalità.

Le assunzioni sono riprese nel 2020 con la pubblicazione di bandi di concorso per il reclutamento di nuovo personale, che è entrato in servizio al termine del periodo dell’emergenza sanitaria, nel secondo semestre del 2021 e nel 2022.
Solo nel 2021 sono state effettuate 198 nuove assunzioni avviando un ricambio generazionale, che ha consentito di abbassare a 46 anni l’età media del personale regionale nel 2021. Il trend proseguirà anche nel 2023 con le ulteriori assunzioni previste dal Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2022-2024¹²

-10%

riduzione del personale
dal 2018 al 2021

241

cessazioni
nel 2021

198

nuove assunzioni
nel 2021*

12 Fonte: Deliberazione n° XI / 7175 del 17/10/2022 – “Integrazione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2022/24 – Sezione «Organizzazione e Capitale Umano»
*Si precisa che le assunzioni oltre che tramite concorsi possono avvenire anche per mobilità tra Enti, stabilizzazioni, etc

Formazione, valorizzazione e sviluppo del personale

La formazione è una leva fondamentale per l’efficace implementazione delle politiche regionali, oltre che per lo sviluppo professionale delle persone.

È fondata sul principio di equo accesso da parte di tutto il personale regionale, dirigenza compresa. L’azione formativa è personalizzata sulle reali esigenze di consolidamento e rinforzo di conoscenze e competenze, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica e alle nuove professionalità.

Ogni inserimento lavorativo è curato con particolare attenzione, assicurando momenti formativi dedicati al personale neoassunto. Anche in occasione dei processi che riguardano la modifica del profilo professionale, vengono attivati percorsi formativi ad hoc, ponendo attenzione agli aspetti psicologici e professionali.

96%

personale formato
nel 2021

Oltre 50

volte l’aumento delle
ore di formazione
sulla digitalizzazione
tra 2018 e 2020

8

ore di formazione
per dipendente nel 2021

Politiche di welfare e benessere organizzativo

Tra le principali forme di welfare che Regione Lombardia attua a favore dei propri dipendenti:

• stanziamento di fondi destinati a spese mediche, scolastiche, sostegno alle famiglie in difficoltà, ecc.
• servizio infermieristico a Palazzo Lombardia
• convenzioni per l’acquisto di abbonamenti annuali per ATM e Trenord
• prestiti a tasso zero e prestazioni creditizie.

Regione ha adottato, inoltre, il Piano per il miglioramento del benessere organizzativo, che prevede servizi di counselling e ascolto, interventi per rendere più vivibili gli ambienti di lavoro, la sperimentazione del telelavoro (dal 1998) e dello smart working a partire dal 2017, utilizzato poi nel 2020 per assicurare continuità all’azione regionale durante la pandemia da Covid-19.

Nel 2021 Regione Lombardia, a fronte dell’esito positivo della sperimentazione dello smart working, ha deciso di adottare stabilmente questa modalità lavorativa, dotandosi di un apposito Piano operativo per il periodo 2022-2024. Nello stesso anno, il 90% dei dipendenti della Regione ha lavorato in smart working.