Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo

Costruire il modello lombardo di sviluppo sostenibile declinando a livello regionale il modello proposto dall’Agenda 2030 ONU e già acquisito dall’Unione Europea e dall’Italia, con la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile.


Risultati

Si è da tempo affermata a livello mondiale la consapevolezza che il sistema socioeconomico deve rispettare i bisogni delle generazioni future, creando una società equa e rispettando i limiti delle risorse planetarie. È perciò necessario cambiare modello di sviluppo, come tutto il mondo si sta preparando a fare, per assicurare una prosperità a lungo termine e rimanere competitivi su scala europea e mondiale.

È in tale ottica che Regione Lombardia ha individuato la sostenibilità quale “elemento distintivo dell’azione amministrativa e come occasione di migliorare la qualità della vita dei lombardi, conciliando le esigenze di crescita produttiva e coinvolgendo tutti gli attori del territorio: dalle imprese, ai cittadini, dalle scuole alle pubbliche amministrazioni” e ha definito la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dalla Giunta regionale il 29 giugno 2021.

Per la costruzione della Strategia sono stati messi in campo:

  • l’Osservatorio per l’Economia circolare e la Transizione energetica, attivo da dicembre 2018, e a cui partecipano associazioni di categoria e ambientali, enti di ricerca, università, sindacati e istituzioni
  • la promozione del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile, “tra tutti gli attori pubblici e privati interessati, che rappresenti e declini gli impegni reciproci su ambiente, territorio, sistema dei trasporti e infrastrutture lombarde …”, sottoscritto il 18 settembre 2019 dai primi 54 soggetti associativi e aperto alla adesione di tutti i soggetti che operano in Lombardia e vogliono fornire un contributo diretto e attivo
  • la proposta di “Documento strategico regionale per lo Sviluppo Sostenibile” avente l’obiettivo di delineare gli scenari evolutivi in cui la Lombardia si troverà ad operare al 2030 e poi al 2050, volendo perseguire le finalità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e seguendo l’articolazione proposta dall’Italia nel documento di Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. Il Documento strategico, propedeutico alla costruzione della “Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile” (SRSvS), è stato elaborato con un percorso di partecipazione dei diversi assessorati e degli enti regionali e presentato al Forum Lombardo dello Sviluppo Sostenibile a novembre 2020.

A seguito di un ampio confronto con gli stakeholder, la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS) è stata approvata, garantendo il raccordo con il DEFR.

Attualmente la SRSvS (aggiornata nel 2022) è suddivisa in cinque Macroaree strategiche:
1. Salute, uguaglianza, inclusione
2. Istruzione, formazione, lavoro
3. Sviluppo e innovazione, città, territorio e infrastrutture
4. Mitigazione dei cambiamenti climatici, energia, produzione e consumo
5. Sistema eco-paesistico, adattamento ai cambiamenti climatici, agricoltura).

Ciascuna Macroarea è a sua volta suddivisa in Aree di intervento e in 98 Obiettivi strategici. Il sistema di monitoraggio della Strategia è articolato in 84 indicatori di primo livello – per una visione d’insieme della situazione lombarda – e in 110 indicatori di secondo livello, più di dettaglio per valutare il contributo delle varie politiche. Al sistema di indicatori sono associati 68 target derivanti da piani e programmi regionali o da norme europee.

Lo sviluppo sostenibile è diventato un obiettivo di performance dell’organizzazione regionale, a dimostrazione dell’impegno, da parte di Regione Lombardia, di integrare la sostenibilità all’interno della propria azione di governo.

Il Protocollo Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile è stata potenziato: inizialmente, nel 2019, il Protocollo è stato sottoscritto da 54 soggetti tra imprese, associazioni ed enti pubblici; a fine ottobre 2022 ha raggiunto 106 sottoscrittori che hanno individuato 318 diverse azioni.

Per diffondere il più possibile la cultura dello sviluppo sostenibile ai comuni Lombardi sono stati organizzati due laboratori con ANCI Lombardia, con due diverse edizioni 2021 e 2022.

A luglio 2022, in occasione dell’High Level Political Forum delle Nazioni Unite, è stata redatta la Voluntary local review, assieme alla Città Metropolitana di Milano, allegata anche alla National Local Review presentata dal governo italiano, come strumento per rendicontare quanto fatto a livello lombardo per lo sviluppo sostenibile.
Il momento di sintesi del confronto allargato si è tenuto nei Forum regionali per lo sviluppo sostenibile, giornate di riflessione, approfondimento e condivisione di esperienze, realizzate nel triennio 2020 – 2022, con un format misto digitale/in presenza, che ha consentito il coinvolgimento di molteplici interlocutori: l’ultima edizione, il 3° forum regionale per lo sviluppo sostenibile (dal 19 al 22 ottobre 2022) ha visto la partecipazione di 120 relatori nazionali e internazionali, svariati eventi istituzionali e molteplici eventi tematici collegati.


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BENEFICIARI

Cittadini


DOTAZIONE FINANZIARIA

Fondi statali e risorse proprie regionali


TERRITORIO

Tutto il territorio regionale


SOGGETTI COINVOLTI

Soggetti esterni
  • Associazioni di categoria, professionali e ambientali
  • Enti territoriali (comuni e province)
  • Organizzazioni non governative
  • Società civile
  • Comunità scientifica
  • Sindacati
Sistema regionale
  • Polis, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, Finlombarda, ARIA


PERIODO 

XI Legislatura


STATO DEL PROGETTO

In corso