Autonomia: percorso istituzionale e risultati ottenuti fino ad oggi

Obiettivo

Ottenere il riconoscimento di forme di autonomia rafforzata che consentano di aumentare efficacia ed efficienza dei servizi a parità di risorse e semplificare il rapporto con i cittadini


Risultati

Regione Lombardia ha avviato, a seguito dell’esito del referendum popolare del 2017, un’intensa negoziazione con il Governo per il riconoscimento di una maggiore autonomia.
È stata elaborata una bozza di intesa consegnata al Governo il 22 ottobre 2018.
A dicembre 2018 il Consiglio dei Ministri ha affrontato il tema dell’autonomia richiesta dalla Regione Lombardia, dalla Regione Veneto e dalla Regione Emilia-Romagna, analizzando le bozze delle tre intese elaborate a seguito del confronto con i vari Ministeri.
Nel negoziato con il Governo nazionale Regione Lombardia ha sempre premuto per ottenere capacità legislativa e amministrativa su una serie di materie e funzioni, che possano portare benefici ad un territorio fortemente connotato da caratteristiche proprie per numero di abitanti, Prodotto Interno Lordo e tessuto socio-economico.
Insieme al percorso formale per il riconoscimento dell’autonomia differenziata, dal 2018, tramite negoziazioni mirate, Regione Lombardia è riuscita ad ottenere maggiori forme di autonomia su alcune specifiche materie.

DERIVAZIONI IDROELETTRICHE – Una normativa nazionale del 2019, stesa su forte impulso di Regione Lombardia, ha previsto che, alla scadenza delle concessioni, le proprietà delle dighe e dei grandi invasi vengano attribuite direttamente alle Regioni che hanno la facoltà di legiferare sulle modalità di assegnazione e avviare nuovi bandi entro 2 anni dall’approvazione della norma regionale. Le Regioni potranno definire il canone di concessione, introducendo una quota fissa e una variabile, e trasferire annualmente alle Province e alla Città metropolitana almeno il 60% del canone incassato dalle concessioni. Regione Lombardia ha deciso di applicare l’autonomia secondo un principio sussidiario che conferisce risorse e benefici ai territori dove sono allocati i grandi impianti delle centrali idroelettriche e nel 2020 ha approvato la Legge Regionale 20/20 sulle derivazioni idroelettriche che consente di cogliere tutte le opportunità offerte dalla normativa nazionale.

ASSUNZIONE DI PERSONALE SANITARIO – Nel 2019, Regione Lombardia ha consentito a circa 2.000 medici specializzandi del 4° e 5° anno di iniziare progressivamente a prestare servizio autonomo negli ospedali lombardi. Il provvedimento adottato ha consentito di rispondere velocemente e in modo efficace a un’esigenza di ospedali e specializzandi lombardi, dimostrando come l’autonomia consenta di fare scelte utili per rispondere meglio ai bisogni di territori e cittadini.


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BENEFICIARI

Cittadini


TERRITORIO

Intero territorio regionale


SOGGETTI COINVOLTI

  • Stato
  • Autonomie locali
  • Associazioni di categoria


PERIODO 

Dal 2018


STATO DEL PROGETTO

In corso