Rete regionale ostetrico-ginecologica e neonatale

Abbiamo lavorato per

Potenziare la Rete Integrata Materno Infantile e Neonatale (d’ora in poi Rete regionale ostetrico-ginecologica e neonatale) per assicurare interventi sicuri e appropriati in favore delle donne e dei bambini.


In che modo

Per garantire i requisiti di qualità e sicurezza per la mamma e il bambino previsti dalle norme nazionali, la rete di Assistenza Materno Neonatale è stata riorganizzata secondo il paradigma Hub & Spoke.
Nello specifico, sono stati individuati i Centri Hub di riferimento per l’assistenza alle donne in situazioni di rischio materno e feto-neonatale che necessitano di specifiche competenze professionali e strutture, dove l’Unità Operative Ostetrico-Ginecologica è abbinata all’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale.
Questo ha comportato la razionalizzazione dei Punti Nascita (Centri Spoke) e, a supporto della rete, sono stati attivati il Sistema Regionale di Trasporto Materno Assistito e di Trasporto Neonatale in Emergenza. Da novembre 2022 è stata avviata la sperimentazione della cartella informatizzata STAM-STEN.

In parallelo, in coerenza con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le indicazioni del Ministero della Salute volte ad assicurare un’appropriata assistenza perinatale con il minor livello possibile di interventi e nel rispetto delle preferenze della donna, Regione ha promosso un modello organizzativo che prevede la gestione del percorso di nascita a basso rischio da parte di un’ostetrica, in rete con le altre figure specialistiche, e garantisce continuità per l’intero percorso nascita (pre-concezionale, prenatale e post natale). Questa attività è svolta in ambito territoriale (consultori, ambulatori) e in aree funzionali ospedaliere con un percorso integrato territorio-ospedale-territorio.

Durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, Regione Lombardia ha emanato e diffuso a tutte le strutture sociosanitarie e sanitarie, indicazioni operative per l’assistenza a gravida-partoriente, puerpera COVID-19 positiva e neonato. Inizialmente sono stati individuati alcuni centri e dal 6 gennaio 2022 ogni punto nascita ha gestito in isolamento le proprie gravide – puerpere asintomatiche – che risultavano incidentalmente positive. Si evidenzia che l’attuale rete contempla anche obiettivi dell’area ginecologica.


Risultati

Attuato

il processo di riorganizzazione della rete di Assistenza Materno Neonatale, istituendo 11 Centri di Medicina Materno Fetale


89%

dei neonati con peso inferiore a 1.500 g è nato nel 2020 in strutture sede di Centro di Medicina Materno Fetale e/o di Terapia Intensiva Neonatale. Nel 2020 sono nati 69.343 bambini e nel 2021 69.268


59.655

Bilanci di Salute Ostetrici nel 2020 e nel 2021 (prima visita/controllo nel percorso di nascita – gravidanza fisiologica sul territorio)


BENEFICIARI

Donne in stato di gravidanza e neonati


SOGGETTI COINVOLTI

  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST)
  • Agenzia Regionale Emergenza Urgenza
  • Strutture private accreditate


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi