Ridurre il costo delle prestazioni sanitarie pagato dai cittadini lombardi.

Il superticket sanitario, introdotto nel 2011, era un’aggiunta al ticket già pagato per le prestazioni ambulatoriali (visite ed esami specialistici), che in Lombardia arrivava fino a un massimo di 15 € in più su ogni ricetta, calcolato in base alle prestazioni richieste.
Regione Lombardia ha, gradualmente, esentato i cittadini lombardi dal suo pagamento.
Nel 2018 il superticket è stato rimodulato, portando da 30 € a 15 € il valore massimo per ricetta.
Nel 2019, per supportare condizioni di potenziale vulnerabilità che coniugano reddito medio basso con la presenza in famiglia di soggetti di minore età o soggetti disabili, le seguenti categorie sono state esentate dal pagamento del superticket per le prestazioni di specialistica ambulatoriale:

• nuclei familiari fiscali con reddito tra 18.000 € e 30.000 €, con almeno un minore
• nuclei familiari fiscali con reddito tra 30.000 € e 70.000 €, con almeno due minori
• nuclei familiari fiscali con reddito fino a 90.000 €, con un soggetto affetto da invalidità.

Dal 1° marzo 2020 il superticket è stato eliminato per tutti i cittadini che prenotano una prestazione ambulatoriale, con un anticipo di 6 mesi rispetto a quanto previsto a livello nazionale. I cittadini pagano solo il ticket (pari ad un importo massimo di 36 €), senza alcuna quota aggiuntiva.

Scopri di più