Valorizzazione del patrimonio minerario dismesso
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Per saperne di più
Attualmente sono otto i siti minerari dismessi e visitabili a fini conoscitivi e turistici in Lombardia.
Fanno parte del patrimonio regionale e rappresentano la memoria storica delle attività di coltivazione mineraria che hanno caratterizzato l’economia lombarda nel passato. I siti minerari lombardi sono stati dismessi sia per motivi di anti-economicità nella prosecuzione delle attività estrattive, sia per esaurimento dei giacimenti. Tra le materie prime minerarie caratteristiche del territorio troviamo il piombo-zincifero nella bergamasca; la fluorite, per usi metallurgici e ceramici nel Bresciano e il talco in Valtellina.
Abbiamo lavorato per
Recuperare e valorizzare il patrimonio minerario dismesso ai fini della ricerca scientifica e della valorizzazione turistica, culturale e sociale.
In che modo
La valorizzazione dei siti minerari dismessi nel territorio lombardo è basata sul loro censimento, localizzazione e caratterizzazione geologica e sulla conoscenza delle tecniche minerarie e di trattamento del minerale impiegate.
In questi anni Regione ha lavorato per:
- l’individuazione di tratti o porzioni di gallerie e cantieri di coltivazione fruibili e la loro messa in sicurezza
- il recupero ambientale e la conservazione del patrimonio documentale esistente
- la tutela e la fruizione di complessi immobiliari di pertinenza mineraria o di gruppi di siti minerari caratterizzati da unitarietà in termini di minerali estratti, modalità di coltivazione, rapporto con il paesaggio circostante, rapporti economici e storici con le comunità locali
- la salvaguardia e la tutela dei valori presenti nel territorio, mediante l’integrazione e sistematizzazione dei dati disponibili e la ricostruzione e valorizzazione delle peculiarità di ogni Parco Geominerario.
Nel 2021, sono stati definiti i criteri e le modalità per l’individuazione degli interventi di valorizzazione del patrimonio minerario dismesso da ammettere a finanziamento, in attuazione della legge regionale 9/2020 “Interventi per la ripresa economica”. Per il biennio 2021/2022 sono stati stanziati 5,68 milioni di euro destinati sia ai siti minerari dismessi e già valorizzati, sia ai siti minerari dismessi non dotati di autorizzazione regionale alla valorizzazione, purché facciano istanza e ottengano la relativa autorizzazione. Le istanze presentate sono state 14. I progetti finanziati nel 2021 sono 10 e i contributi concessi ammontano a oltre 3,5 milioni di euro. Nel 2022 sono stati autorizzati e finanziati altri 2 progetti per un importo di oltre 2,1 milioni di euro.
Risultati
5,68 mln €
per il recupero e la valorizzazione del patrimonio minerario dismesso messi a disposizione tramite la Legge regionale 9/2020 “Interventi per la ripresa economica” per il biennio 2021-2022
12
siti minerari beneficiari delle risorse regionali. Di questi, 9 su siti minerari già valorizzati e 3 su siti minerari di notevole importanza per la storia culturale, sociale e territoriale
BENEFICIARI
Soggetti pubblici
SOGGETTI COINVOLTI
-
Enti territoriali
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Cittadini
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’
-
Azioni legislative di programmazione e di controllo
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Erogazione di finanziamenti
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Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi