Regione Lombardia ha istituito anche un elenco di rifugi alpinistici ed escursionistici funzionale alla concessione di contributi, alla partecipazione ad azioni di promozione regionali e alla possibilità di utilizzare il contrassegno identificativo dei rifugi lombardi, costituito da 189 strutture.

Le attività promozionali prevedono un Piano comunicativo sviluppato in partenariato con ERSAF, Comunicazione Regionale, Explora, CAI e Assorifugi.

Al fine di diffondere forme di turismo eco-compatibili, con una dotazione finanziaria pari a 29.623.480 €, Regione Lombardia ha proseguito nel finanziamento di nuovi tratti e/o della manutenzione straordinaria di:

• rete escursionistica: sentieri escursionistici, sentieri alpinistici, vie ferrate
• viabilità agro-silvo-pastorale con funzione di completamento, collegamento o razionalizzazione di reti escursionistiche già esistenti o di connessione ed accessibilità a punti di interesse
• percorsi ciclopedonali o ciclabili, compresi eventuali interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della viabilità ordinaria, se funzionali a garantire la continuità agli interventi sui medesimi percorsi ciclabili e ciclopedonali.

In più, sono in corso interventi per lo sviluppo di due reti di collegamento cicloturistiche in montagna – Transorobiche 1 e Transorobiche 2 – per le quali la Regione ha stanziato rispettivamente 3.120.000 € e 3.300.000 €.

Il primo lotto coinvolge il settore settentrionale della Provincia di Lecco lungo la dorsale orobica che dal Monte Legnoncino prosegue sul Monte Legnone, il Monte Rotondo e il Pizzo dei Tre Signori. Il secondo lotto interessa il settore orientale della Provincia di Lecco lungo la dorsale orobica che dal Pizzo dei Tre Signori prosegue sui Piani di Bobbio, i piani di Artavaggio e il Monte Resegone.

Infine, la Regione ha stanziato 1.500.000 € per la valorizzazione del sentiero di confine tra Villa di Chiavenna e la Svizzera. In particolare, si è avviata la manutenzione straordinaria di un percorso montano, adatto alle famiglie, che collega la vicina Svizzera con il territorio italiano nel Comune di Villa di Chiavenna. È prevista la ristrutturazione dell’ex Caserma della Guardia di Finanza in località Campaccio di proprietà sempre del Comune di Villa di Chiavenna in rifugio, per dotare di una struttura pubblica il percorso basso traversata dei monti. Sul percorso alto, adatto ad utenti più esperti, è prevista la realizzazione di un bivacco in località Rosaccio, punto intermedio fra la val Codera, la val Bondasca la Svizzera e il rifugio Garzonedo. Tutto il percorso pedonale sarà collegato al sistema ciclo-pedonale valchiavennasco ed ai sistemi di mobilità.