Semplificazione normativa del settore turistico

Abbiamo lavorato per

Programmare le attività del settore turistico valorizzando gli asset dell’attrattività territoriale, in attuazione della Legge Regionale 27/2015, e puntando sulla semplificazione normativa.


In che modo

lI sostegno allo sviluppo del settore turistico necessita non solo di incentivi, ma anche di azioni di carattere normativo, di programmazione e di disciplina del settore, in coerenza con il quadro legislativo nazionale e in raccordo con il livello interregionale.

Nella XI Legislatura, la Regione ha proseguito l’attuazione della Legge Regionale 27/2015 “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, tramite l’adozione di diversi provvedimenti:

  • ricostituzione del Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività
  • definizione del Piano annuale e del Piano triennale (2020-2022 e 2023-2025) del turismo e dell’attrattività
  • disciplina del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) per ogni singola unità ricettiva sul territorio, a contrasto dell’abusivismo
  • aggiornamento dell’elenco dei Comuni turistici o città d’arte, ai fini dell’applicazione dell’imposta di soggiorno
  • approvazione del Regolamento attuativo per le condizioni di esercizio dei condhotel e degli standard qualitativi obbligatori minimi per la loro classificazione, in confermità con la normativa regionale e nazionale
  • approvazione da parte della Giunta della proposta di Regolamento per disciplinare gli Alberghi Diffusi

  • approvazione delle modalità di utilizzo delle risorse relative alle sanzioni applicate dai Comuni in materia di controlli – previsti dalla legge regionale – da destinare a progetti di promozione turistica e dell’attrattività, condivisi con la Regione
  • aggiornamento dei criteri per l’istituzione degli Infopoint della rete lombarda
  • aggiornamento periodico dell’albo delle Pro Loco.

Inoltre, sono stati adottati provvedimenti in materia di professioni turistiche, con riferimento ai Direttori Tecnici delle Agenzie di Viaggio, per adeguare la normativa regionale a quella statale, condividendo il percorso con le Province e la Città Metropolitana di Milano.

In materia di semplificazione:

  • sono stati approvati gli schemi di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per le strutture ricettive alberghiere e le strutture ricettive all’aria aperta condivisi a livello nazionale,
  • sono stati approvati gli schemi di comunicazione di avvio attività (CIA) per locazioni turistiche
  • è stata aggiornata la modulistica per le agenzie di viaggio, anche in coerenza con gli interventi di adeguamento della normativa alle novità introdotte dalla direttiva europea in materia di pacchetti turistici.

Infine, grazie al Coordinamento Turismo e della Commissione Turismo si è consolidato il raccordo con il livello nazionale e le altre Regioni su:

  • professioni turistiche, con particolare riferimento ai Direttori Tecnici di Agenzie di Viaggio,
  • misure legate al contrasto delle ricadute dell’emergenza sanitaria sulle strutture ricettive,
  • strumenti per il contrasto all’abusivismo delle strutture non alberghiere (Codice Unico Identificativo),
  • interoperabilità dei portali di promozione turistica regionali con il portale nazionale (Digital Tourism Hub).

Risultati

Prima Regione

in Italia a introdurre il Codice Identificativo Regionale (CIR) per la pubblicizzazione delle strutture ricettive non alberghiere e il contrasto all’abusivismo


BENEFICIARI

  • Soggetti privati e pubblici
  • Cittadini


SOGGETTI COINVOLTI

  • Altre Regioni in sede di Coordinamento Turismo (tecnico) e Commissione Turismo (politica)
  • Enti locali


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Azioni legislative di programmazione e di controllo