Attraverso la L.R. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, viene riconosciuto il patrimonio culturale immateriale nella disciplina legislativa regionale e vengono avviate politiche e azioni di valorizzazione dei beni immateriali presenti sul territorio, a partire dalla costituzione dell’Inventario delle eredità culturali www.intangiblesearch.eu (Sezione Lombardia).

ALPFOODWAY

“Foodway” è una pratica culturale, sociale ed economica relativa alla produzione e al consumo di cibo in un particolare territorio. Per le popolazioni alpine, il patrimonio alimentare rappresenta un forte elemento identitario. A causa dello spopolamento delle aree montane, dell’invecchiamento della popolazione e dei processi di globalizzazione questo patrimonio è a rischio di scomparsa. il progetto AlpFoodway ha proposto un approccio interdisciplinare e partecipativo, contribuendo a far emergere un’identità alpina transnazionale basata su valori condivisi. Sono state sperimentate pratiche innovative in aree pilota riguardanti il riuso e la riattualizzazione di pratiche tradizionali affiancate a strumenti di marketing e di governance innovativi finalizzati ad elaborare un modello di sviluppo sostenibile per le aree montane periferiche. Il progetto AlpFoodway, oltre ad aumentare la consapevolezza delle comunità sull’importanza di questo patrimonio, ha permesso la costruzione di un network transnazionale che ha sperimentato azioni pilota di salvaguardia e trasmissione intergenerazionale dei patrimoni immateriali.

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FESTA DE LO PAN NER, PROGETTO DI SALVAGUARDIA PARTECIPATA.

La Festa de Lo Pan Ner è una iniziativa di salvaguardia transnazionale del patrimonio culturale immateriale frutto della collaborazione avviata nel 2016 tra Regione Lombardia, la Regione Valle d’Aosta, il Polo Poschiavo del Cantone Grigioni (CH) e la Val D’Ossola, a cui si sono aggiunte nel corso degli anni le comunità del Parc des Bauges in Francia, dell’Alta Val Sava in Slovenia e della Baviera in Germania. L’evento, realizzato in collaborazione con ERSAF, rientra nelle buone pratiche del “fare rete sul tema dei beni comuni” ed è stato sostenuto con un budget di 360.000 €. La creazione, il sostegno e il costruttivo allargamento delle Reti internazionali realizzate attraverso la festa concorrono ai processi di buone pratiche per la candidatura multinazionale (Francia, Svizzera, Slovenia, Austria e Germania) del patrimonio alimentare alpino nelle liste UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale.

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VALORIZZAZIONE DELL’ARCHIVIO DI ETNOGRAFIA E STORIA SOCIALE – AESS

Nel periodo 2018-2021 è stato realizzato il progetto “Digital archives – digitalizzazione e creazione di servizi per la gestione e l’accessibilità di contenuti digitali multimediali” per la creazione dell’archivio digitale online, finalizzato a valorizzare e rendere fruibile a tutti l’immenso patrimonio multimediale gestito dall’AESS. Il progetto è stato finanziato attraverso i Programmi del Fondo Sociale Europeo (FSE 2014-2020 – Asse 4) con un budget di 973.199 €. Il patrimonio, di proprietà di Regione Lombardia, è costituito principalmente da documenti audiovisivi, fotografie, materiali sonori, pellicole cinematografiche e supporti video, scenari e copioni, trascrizioni musicali, manoscritti, in formato analogico che, per la loro intrinseca fragilità di conservazione, rendono ancora più significativo il processo di digitalizzazione.

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BANDI NELL’AMBITO DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE

I bandi pubblicati, per un totale di 1.322.162 € di risorse destinate, hanno consentito di promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale tramite progetti di ricerca e produzione di documentazione fotografica e/o audiovisiva che hanno implementato l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale e l’Inventario del Patrimonio immateriale Regionale (http://www.intangiblesearch.eu/)