Incremento dell’offerta e miglioramento della qualità dei servizi ferroviari

Abbiamo lavorato per

Favorire l’aumento dei viaggiatori, migliorando la qualità e la capillarità del servizio ferroviario sul territorio lombardo, anche grazie all’attivazione di nuove tratte e all’erogazione di contributi per i viaggiatori dei treni ad Alta Velocità.


In che modo

Regione Lombardia ha progressivamente sviluppato i servizi ferroviari di propria competenza, organizzando un servizio strutturato di treni regionali, RegioExpress e suburbani, anche grazie alle nuove infrastrutture rese disponibili da Rete Ferroviaria italiana (RFI) e da Ferrovienord.
In particolare, nel 2018, con l’apertura della nuova ferrovia internazionale Mendrisio-Varese è stato introdotto il servizio suburbano transfrontaliero tra Como, Varese e Bellinzona (linee S10, S40, S50) in cooperazione con il Cantone Ticino e le ferrovie svizzere. A partire dal 2019, la linea S50 è stata prolungata da Varese a Gallarate e Malpensa, creando una nuova connessione ferroviaria verso l’Aeroporto.
Con la Dote Trasporti si è venuti incontro alle esigenze degli utenti dei treni ad Alta Velocità, riconoscendo un contributo, tra 10 e 90 euro al mese, per i viaggiatori pendolari residenti in Lombardia che utilizzano i servizi ad Alta Velocità tra Milano, Brescia, Desenzano e Peschiera del Garda, in combinazione con un abbonamento regionale.
La qualità del servizio offerto da Trenord ha presentato elementi di criticità tra la metà del 2017 e il 2018, in termini di puntualità e soppressione di corse. A partire da dicembre 2018 il servizio è stato riorganizzato mediante un’ottimizzazione del numero di corse offerte su alcune linee, in parte sostituite da autobus. Dal 2019 il numero di soppressioni è sensibilmente diminuito e il livello di puntualità è migliorato.

Per garantire uno sviluppo organico di nuovi servizi ferroviari, nel 2020 Regione Lombardia ha sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana un nuovo Accordo Quadro, della durata di 5 anni, che prevede per i viaggiatori della rete ferroviaria una serie di benefici tra cui una chiara e strutturata programmazione dei servizi, con maggiore facilità di consultazione degli orari e di fruizione e un impatto positivo in termini di orientamento verso la modalità ferroviaria, più sostenibile.
Il progressivo sviluppo dei servizi ferroviari si è bruscamente interrotto nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19; le successive e reiterate restrizioni della mobilità hanno prodotto una contingente riduzione dei servizi ferroviari (da 44,8 milioni di treni per km/anno nel 2019 a 37,9 nel 2020). In parallelo, per garantire le condizioni di distanziamento, sono stati incrementati i posti offerti su un ampio numero di corse, in particolare per l’area suburbana di Milano. A settembre 2021, al venir meno delle sostanziali limitazioni di mobilità, è stata ripristinata la maggior parte delle corse. Ad oggi l’offerta del servizio feriale (treni*km) rimane solo lievemente inferiore al livello pre-covid, registrando invece un aumento di posti offerti.

Sempre a causa dell’emergenza sanitaria e nel rispetto della normativa nazionale, Regione Lombardia ha prorogato fino a luglio 2023 i due contratti di servizio ferroviari di cui è titolare: quello con Trenord e quello per la Linea S5. La proroga conferma tutte le condizioni dei contratti vigenti, tra cui in particolare le modalità di calcolo del corrispettivo. È in corso con Trenord la negoziazione dei contenuti chiave del nuovo contratto 2023-2033, in vigore da agosto 2023, in particolare del Piano Economico-Finanziario (PEF) e del Piano Raggiungimento Obiettivi regolatori (PRO), nell’ottica di un miglioramento del servizio offerto.
Sono state inoltre approvate le nuove condizioni generali di trasporto di Trenord, che introducono, tra l’altro, i biglietti con data fissa (validità giornaliera) che facilitano il controllo antievasione da parte dell’operatore del servizio.


Risultati

Quasi dimezzato

Il numero medio di soppressioni giornaliere, passando da 79 nel 2018 a 41 nel 2022


+3 punti percentuali

il miglioramento del tasso di puntualità media, passando da 84% nel 2018 a 87% nel 2022, con un miglioramento della qualità del servizio


BENEFICIARI

Cittadini utilizzatori del servizio ferroviario regionale.


SOGGETTI COINVOLTI

  • Trenord
  • Gestori dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovienord
  • Cantone Ticino


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi

SFIDA APERTA

MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI FERROVIARI, TRAMITE IL RINNOVO DEL PARCO ROTABILE E LA DEFINIZIONE DEL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO DECENNALE

Il materiale rotabile impiegato riveste un ruolo determinante per migliorare la qualità dei servizi ferroviari. L’abbassamento dell’età media della flotta e l’investimento in qualità ed efficienza dei nuovi treni consentono di migliorare le performance dei servizi – più puntualità e meno soppressioni – e allo stesso tempo di aumentare la qualità percepita da parte degli utenti. Nei prossimi anni Regione Lombardia dovrà continuare a investire sul programma di rinnovo della flotta, intrapreso nel 2017, per ridurre l’età media a 12 anni e mantenerla tale, acquisisendo circa 100 nuovi treni per meglio rispondere a specifici segmenti di servizi (Regio Express, regionali e suburbani).
Il nuovo Contratto di Servizio decennale (2023-2033) in corso di definizione rappresenta un ulteriore ambito di intervento per migliorare la qualità dei servizi ferroviari regionali. Particolare attenzione sarà posta, in applicazione delle disposizioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, alle condizioni di qualità del servizio ferroviario per garantire ai viaggiatori sempre maggiore regolarità, puntualità, pulizia, sicurezza, informazione e una più confortevole esperienza di viaggio.