Sostegno agli Enti Locali a seguito di calamità naturali

Per saperne di più

I piccoli comuni, in particolar modo quelli di montagna, hanno dotazioni di bilancio tali da non poter sostenere nemmeno gli interventi cosiddetti di “somma urgenza” per l’esecuzione di lavori o l’acquisizione di beni e servizi finalizzati all’eliminazione delle condizioni di pericolo derivanti da calamità naturali. Regione Lombardia ha integrato e aumentato la possibilità per tali comuni di accedere ai fondi regionali come contributo per la realizzazione di questi interventi.

Le azioni di richiesta dello stato di emergenza di livello nazionale e le eventuali risorse concesse dallo Stato permettono, inoltre, di risarcire i privati e le aziende dai danni subiti da importanti eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che, in ragione della loro intensità o estensione, richiedono l’intervento di mezzi e poteri straordinari.

Assicurare contributi finanziari per situazioni di immediato pericolo permette di garantire una continuità sociale, economica e amministrativa ai territori che, altrimenti, rischierebbero isolamento e conseguenze finanziarie talvolta di gran lunga maggiori del danno immediato.


Abbiamo lavorato per

Sostenere i territori, in particolare quelli montani e le piccole amministrazioni locali, al fine di garantire la salvaguardia, la sicurezza e l’incolumità della popolazione, tramite finanziamenti per la realizzazione di azioni di messa in sicurezza.


In che modo

Nella situazione di sofferenza in cui sempre più spesso si trovano i territori colpiti da eventi metereologici particolarmente intensi e con una scarsa prevedibilità – dovuta ai cambiamenti climatici – Regione Lombardia ha voluto assicurare un maggiore sostegno a quei Comuni che, in situazione di crisi finanziaria e in ragione delle ridotte dimensioni e capacità economiche e tecnico-organizzative, presentano maggiori difficoltà nella gestione delle situazioni di criticità in caso di calamità naturali.
Dal 2020 – grazie all’innalzamento del requisito del numero massimo di abitanti da 1.000 a 5.000 – è stato aumentato il numero dei Comuni che possono beneficiare di contributi regionali sui lavori di somma urgenza a tutela dell’incolumità pubblica e aumentato il contributo da un massimo di 75.000 euro a 100.000 euro.

Questo ha consentito di passare da 137 Comuni beneficiari del contributo nel 2018-2019 a 146 Comuni nel 2020-2021 con un aumento di risorse regionali messe a disposizione da 7.538.030 euro a 13.767.519 euro.


Risultati

21,2 mln €

il valore dei contributi erogati dal 2018 al 2021 per lavori di somma urgenza a seguito di calamità naturali


225

Comuni beneficiari dei contributi tra il 2018 e il 2021 per 476 interventi di somma urgenza a seguito di calamità naturali per 19 milioni di euro di risorse regionali



BENEFICIARI

  • Amministrazioni Pubbliche
  • Cittadini
  • Mondo produttivo


SOGGETTI COINVOLTI

Uffici Territoriali Regionali


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi