Ricognizione sullo stato delle opere di regimazione idraulica

Abbiamo lavorato per

Mantenere adeguati livelli di sicurezza delle opere di sbarramento e dei bacini di accumulo di competenza regionale e, di conseguenza, dei territori e delle infrastrutture di valle.


In che modo

La fragilità dei territori, unita a fenomeni climatici sempre più estremi, rappresenta una criticità verso cui Regione Lombardia ha impegnato risorse e mezzi finanziari sin dal 1986, a seguito della tragedia della Val di Stava.

Le azioni più significative realizzate in questi anni si concentrano sulla graduale regolarizzazione degli impianti esistenti, tramite il compimento di tutti i passaggi amministrativi per la verifica della loro regolarità tecnica. In particolare, sono stati esaminati i seguenti progetti:

  • regolarizzazione dello stato di fatto delle opere idrauliche Traversa di Caluzzano presso Cascina Bosco a Mediglia
  • concessione al consorzio di bonifica Garda Chiese di derivare acqua dal fiume Oglio nel comune di Canneto sull’Oglio in località Cascina Gambolò
  • richiesta di modifica della briglia esistente sul fiume Brembo nel Comune di Zogno.

Dal 2017 è stata intrapresa una attività di ricognizione dei dati strutturali e di accumulo di materiale sul letto delle piccole dighe regionali, al fine di verificarne la sicurezza e l’interessamento delle opere di scarico della diga da depositi di sedimento.


BENEFICIARI

Cittadini dei comuni con impianti di sbarramento e dei territori a valle degli stessi


SOGGETTI COINVOLTI

Soggetti gestori degli impianti di sbarramento


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Azioni legislative, di programmazione e di controllo