Migliorare la sicurezza delle infrastrutture e dei territori interessati da dighe e bacini.

Lo stato in cui versano alcuni invasi lombardi rende necessaria un’oculata manutenzione al fine di prevenire eventi dannosi, relativi anche alla qualità delle acque. Regione Lombardia ha attivato un monitoraggio costante degli interventi del gestore e dell’osservanza di precise norme di sicurezza – quali l’applicazione del DPCM 8 luglio 2014 – che prevedono un riscontro in merito all’Aggiornamento dei Documenti di protezione civile e la redazione di un Piano di Emergenza (PED). Le grandi dighe per cui Regione Lombardia deve redigere i PED sono 77: la maggior parte di queste è situata in Lombardia, 2 sono localizzate in regioni limitrofe, ma con ricadute sul territorio lombardo, altre sono di pertinenza lombarda con ricadute sui territori regionali limitrofi.

Uno dei principali interventi realizzati ha riguardato la manutenzione della diga di Pagnona (LC) , la cui conformazione e il cui contesto – in particolare l’idrografia del torrente Varrone, lo stato del lago artificiale e la presenza di numerose infrastrutture e insediamenti antropizzati a valle – hanno presentato criticità in occasione di eventi alluvionali. Regione Lombardia ha assicurato supporto tecnico per l’approvazione del progetto di riattivazione della viabilità di accesso alla diga, per consentire la realizzazione dei lavori complementari di rimozione del materiale depositato nel bacino e propedeutici al ripristino dello scarico di fondo, a seguito dei recenti eventi metereologici.