La ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012

Abbiamo lavorato per

Favorire la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012, garantendo la sicurezza degli edifici e la riqualificazione e la rivitalizzazione delle aree terremotate.


In che modo

La crisi sismica che ha colpito i territori di Emilia‐Romagna, Lombardia e Veneto a maggio 2012 è consistita in una serie di scosse localizzate nel distretto sismico della pianura padana, prevalentemente nelle province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo.

Le scosse di maggiore intensità si sono verificate il 20 maggio 2012 con magnitudo 5,9 Richter e il 29 maggio 2012, con ben quattro scosse significative di intensità variabile tra 4,9 e 5,8 Richter. Ulteriori scosse sono state registrate nei giorni successivi.

In Regione Lombardia l’area colpita è stata riconosciuta in 47 Comuni, situati nel territorio delle Province di Mantova e di Cremona.

Il Presidente della Regione Lombardia è stato nominato Commissario delegato all’emergenza e alla ricostruzione dei 49 comuni gravemente colpiti, fornendo le prime risorse necessarie allo scopo.

Al fine di operare una prima stima dei danni, anche quale attività propedeutica alla presentazione di una relazione all’Unione Europea nell’ambito del procedimento volto a ottenere il contributo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, nel mese di luglio 2012, Regione Lombardia ha svolto un’attività ricognitiva che ha quantificato in oltre 900 milioni di euro il danno complessivo, suddiviso secondo le diverse tipologie di strutture.

Attraverso la Struttura Commissariale, ufficio strategicamente dedicato a questa attività, e per tramite di Ordinanze Commissariali si è quindi dato corso a tutte le fasi gestionali della ricostruzione.

Tra le attività più importanti sviluppate dalla Struttura Commissariale parallelamente all’attività di ricostruzione, si evidenziano:

  • l’attivazione dell’Anagrafe degli Esecutori
  • la predisposizione dell’attivazione dell’attività di controllo in itinere ed ex‐post degli interventi realizzati
  • la gestione del contenzioso riguardante, in generale, l’ammissibilità e la quantificazione dei contributi per i danni prodotti dal sisma
  • l’attività di comunicazione.

Risultati

128 mln €

la spesa per la ricostruzione pubblica e private tra 2018 e 2021


59%

lo stato di avanzamento dei 123 interventi di ricostruzione previsti su edifici pubblici


19%

lo stato di avanzamento dei 43 interventi di ricostruzione previsti su Centri storici


26%

lo stato di avanzamento dei 19 interventi di ricostruzione previsti su edifici tutelati dal Ministero della Cultura


94%

lo stato di avanzamento dei 638 interventi di ricostruzione previsti su attività produttive


86%

lo stato di avanzamento dei 1.434 interventi di ricostruzione previsti su abitazioni civili


70%

lo stato di avanzamento dei 54 interventi di ricostruzione previsti su Chiese


BENEFICIARI

  • Comuni del “cratere sismico”
  • Cittadini, attività economiche e infrastrutture ricadenti nelle aree del medesimo


SOGGETTI COINVOLTI

  • Struttura Commissariale Sisma 2012
  • Comuni del Mantovano
  • ANCI Lombardia
  • Provincia di Mantova


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Azioni legislative, di programmazione e di controllo