Interventi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico

Abbiamo lavorato per

Ridurre e mitigare il rischio idrogeologico sui centri abitati, le attività produttive e le infrastrutture, per una maggiore sicurezza dei territori esposti al rischio.


In che modo

Negli ultimi anni, le necessità di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio lombardo sono aumentate e diventate molto numerose. Per questo, è diventato fondamentale richiedere lo stanziamento di risorse da parte del Governo centrale e affiancare ad esse risorse regionali per la gestione delle situazioni di maggior urgenza.

Regione Lombardia si è occupata di progettare e realizzare sia interventi preventivi di difesa del suolo a carattere locale – in zone interessate da fenomeni di valanga, frana o esondazione dei torrenti o dei fiumi – sia opere di maggior importanza territoriale, quali le aree di laminazione dei fiumi per ridurre le portate delle piene dei corsi d’acqua che attraversano le aree più densamente popolate della Regione Lombardia.

Nel 2018, a seguito delle calamità che hanno riguardato il territorio della Valtellina, della Valcamonica e alcune aree della Val Brembana, sono stati investiti circa 7 milioni di euro per interventi urgenti di difesa del suolo.

Sono stati attivati, inoltre, programmi di intervento del valore complessivo di 60 milioni di euro, per la difesa del suolo e la mitigazione del rischio idrogeologico tramite opere strategiche e di riduzione del rischio idraulico su alcuni corsi d’acqua del territorio lombardo, con specifica attenzione al Fiume Po.

Regione Lombardia ha provveduto a gestire le emergenze relative a:

  • Frana di Gallivaggio, tramite un intervento di 6 milioni di euro per la realizzazione della viabilità alternativa, messa in sicurezza del versante, del Santuario e della strada Statale.
  • Frana Scaiun, grazie ad uno stanziamento di oltre 3,7 milioni di euro dal 2016.
  • Maltempo del 28-30 ottobre 2018, grazie al finanziamento dei primi interventi urgenti per 1,5 milioni di euro e al piano dei successivi interventi per la messa in sicurezza dei territori montani colpiti, di cui 7 milioni di euro per il patrimonio boschivo danneggiato.
  • Ruinon di Valfurva, tramite più interventi e azioni volte a ripristinare e garantire condizioni di sicurezza ottimale per il collegamento tra Bormio e Santa Caterina Valfurva. In particolare, l’installazione di un innovativo sistema di monitoraggio tramite Radar-doppler che consente di gestire in automatico la viabilità, la diversione del torrente Confinale e di altre acque di ruscellamento.
  • Paratie di Como, tramite la realizzazione di una linea di difesa dalle esondazioni con tramite paratoie ad azionamento manuale, installate sul nuovo lungolago.

È stato attivato un nuovo programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico del suolo lombardo, grazie anche alla sottoscrizione di un Accordo di Programma (ADP) con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel 2021 è stato sottoscritto l’atto integrativo.


Risultati

638,7 mln €

stanziati tra 2018 e 2022 per la difesa del suolo tra fondi statali e regionali


304,8 mln €

risorse messe a disposizione con l.r. 9/2020 per programmi di interventi per la difesa del suolo: il primo comprende 204 interventi per complessivi 138 mln € (2020), il secondo 21 interventi per 18,3 mln € (2021). Nel 2022 è stato finanziato un ulteriore programma che comprende 177 nuovi interventi con uno stanziamento di 148,5 mln €


74,2 mln €

stanziati per il PNRR, in accordo con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale, per 122 interventi (M2.C4.21b)


BENEFICIARI

Tutto il territorio lombardo, e in particolare i cittadini, le attività e le infrastrutture ricadenti nelle aree ad elevato rischio idrogeologico


SOGGETTI COINVOLTI

  • Comuni e le Comunità montane
  • Consorzi di bonifica
  • ARIA – Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti
  • ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
  • Parchi
  • Agenzia interregionale del fiume Po


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi