Promozione dell’autoconsumo di energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici

Abbiamo lavorato per

Incrementare il consumo di energia, in particolare di energia elettrica, da fonti rinnovabili, e ridurre il consumo energetico generale.


In che modo

Nel quadro degli obiettivi di incremento della quota di energia rinnovabile prodotta da impianti rispetto al totale di energia consumata nei diversi settori, costituisce elemento chiave l’Allegato 13 del PREAC che esprime una nuova prospettiva pianificatoria in materia di localizzazione di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili. Il documento indica per tutte le principali tipologie di impianti i criteri di realizzabilità entro le aree del territorio lombardo sottoposte a diverse forme di tutela, mutuandole dal D.M. 10/09/2010.

Regione Lombardia, nel quadro degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento e di uno sfruttamento più razionale delle materie prime, promuove azioni per la riduzione dei consumi energetici e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Tra queste si segnalano le azioni per la diffusione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici, per edifici e impianti sia pubblici che privati, tramite incentivi.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI ACCUMULO

Regione Lombardia ha aperto un bando rivolto ai cittadini per il finanziamento dell’acquisto e dell’installazione di sistemi di accumulo presso le utenze domestiche dotate di impianti fotovoltaici, grazie a un contributo a fondo perduto che copriva fino alla metà delle spese sostenute. Il bando, in considerazione dell’elevato numero di richieste pervenute, è stato più volte rifinanziato. Nel corso della legislatura sono stati erogati contributi per 11,46 milioni di euro a fronte di 3.620 sistemi di accumulo installati.

A ottobre 2020 è stato approvato il bando “AxEL “Contributi per impianti fotovoltaici e sistemi di Accumulo per Enti Locali”, per l’erogazione di incentivi volti ad aumentare l’autoconsumo di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici di proprietà degli Enti Locali del territorio lombardo, tramite il finanziamento dell’acquisto e dell’installazione di sistemi di accumulo integrati con impianti a fonti energetiche rinnovabili preesistenti o di nuova installazione. Lo stanziamento iniziale della misura, pari a 20 milioni di euro, è stato incrementato con ulteriori 20 milioni di euro, che hanno esteso il numero di interventi ammessi a 890.

Le 7 misure di efficientamento energetico degli edifici pubblici POR FESR 14-20 Asse IV prevedevano la possibilità di installazione di potenza fotovoltaica (in alcuni casi come requisito, in altri come elemento premiante): complessivamente sono stati installati nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva pari a circa 2.105 kW.

Con il Piano Lombardia, a partire da dicembre 2020, sono state inoltre finanziate altre 2 iniziative che coinvolgono le 5 ALER lombarde e finalizzate all’installazione di impianti fotovoltaici su edifici destinati a Servizi Abitativi Pubblici. Le 5 ALER stanno installando 288 impianti per una potenza complessiva di circa 5.700 kW, al servizio di edifici con numero complessivo di 9.170 alloggi, in parte collegati a sistemi di accumulo finalizzati ad ottimizzare l’autoconsumo. Le risorse stanziate complessivamente sono pari a 12,5 milioni di euro e includono eventuali opere di riqualificazione energetica delle coperture e adeguamento degli impianti.

Con risorse inizialmente del POR FESR 2014 -2020, e poi del FSC, sono state attivate due misure rivolte alle imprese (PMI): una per l’efficientamento energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici presso i siti produttivi (circa 11,5 milioni di euro) e una per l’installazione di infrastrutture per la ricarica elettrica di veicoli (3,5 milioni di euro). Con la prima misura sono state finanziate 70 imprese, prevedendo interventi che consentono di risparmiare annualmente 956,72 tonnellate equivalenti di petrolio e di installare 42 MW di impianti fotovoltaici, con una produzione complessiva annua di 3.972 tonnellate equivalenti di petrolio.

ALTRE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Con risorse della l.r.9/2020 sono stati finanziati anche:

        • un bando destinato agli enti pubblici per incentivare l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili per il fabbisogno energetico degli edifici pubblici. Le risorse previste, pari a 8.500.000 euro hanno permesso di finanziare 9 progetti che consentiranno di produrre annualmente 534 tonnellate equivalenti di petrolio
        • un bando destinato agli enti locali per incentivare l’installazione di impianti alimentati da biomassa legnosa. Le risorse assegnate, pari a 5.300.000 euro, hanno permesso di finanziare 6 progetti, che consentiranno di produrre annualmente 871 tep.

L’8 febbraio 2022, Regione Lombardia ha risposto all’avviso pubblico del Ministero della Transizione Ecologica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 Gennaio 2022, manifestando il proprio interesse ad avviare una procedura di selezione per finanziare progetti per la produzione di idrogeno mediante fonti rinnovabili che prevedano la riconversione di aree industriali dismesse, come previsto dal PNRR. Con decreto ministeriale del 31.10.2022 alla Regione Lombardia sono stati assegnati 33,5 milioni di euro per finanziare i progetti che risulteranno vincitori della suddetta selezione.

COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE

Con la legge regionale 23 febbraio 2022, n. 2 “Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia. Verso l’autonomia energetica.” Regione Lombardia intende promuovere lo sviluppo delle comunità energetiche quali pilastri di un sistema energetico resiliente in grado di accelerare l’accesso all’energia “a km 0” grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale, attraverso l’individuazione di un soggetto denominato “CERL” (Comunità Energetica Regionale Lombarda) che fornisca assistenza tecnica per la promozione e lo sviluppo delle CER. A ottobre 2022 Regione Lombardia ha identificato l’Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) come l’ente del sistema regionale che svolge le funzioni della Comunità Energetica Regionale Lombarda. Sono stati destinati 20 milioni di euro di risorse autonome per il finanziamento delle CER. Il 28 luglio 2022 è stata aperta la manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di comunità energetiche rinnovabili di iniziativa degli enti locali. Nella programmazione comunitaria FESR 21-27, con particolare riferimento alla Priorità 2 – “Un’Europa resiliente più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio”, sono destinati 55 milioni di euro allo sviluppo delle CER.

POTENZIAMENTO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (FER)

Con l’approvazione della legge regionale 11 aprile 2022 n. 6 “Il ruolo degli immobili pubblici nel potenziamento degli impianti fotovoltaici (FER). Verso l’autonomia energetica regionale”, Regione Lombardia promuove lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi derivanti da impegni nazionali ed europei in materia di diffusione di fonti energetiche rinnovabili (di seguito FER) attraverso:

  • la ricognizione delle superfici atte a ospitare impianti fotovoltaici di proprietà di comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Milano, Enti gestori dei parchi regionali e Comunità Montane;
  • la successiva realizzazione degli impianti FER ad opera degli stessi enti proprietari o di soggetti terzi aventi la disponibilità delle suddette superfici in forza delle concessioni dei primi.

POSITION PAPER PER LA SICUREZZA ENERGETICA IN LOMBARDIA

È opportuno ribadire che, poiché i costi finali in bolletta dipendono in larga parte dai meccanismi speculativi delle contrattazioni del mercato, Regione Lombardia ha limitati margini di manovra per intervenire direttamente sui costi energetici.

Proprio con lo scopo di individuare le iniziative di carattere politico, istituzionale e tecnico da proporre nel confronto con il Governo e con le Istituzioni comunitarie, Regione Lombardia, nell’ambito del Patto per lo sviluppo, ha definito il Position Paper per la sicurezza energetica in Lombardia, quale documento di posizionamento che racchiude il complesso delle istanze da rappresentare agli interlocutori nazionali ed europei e che contiene misure di carattere emergenziale per calmierare i costi, ovvero strutturali di medio lungo periodo che possano conferire più solidità e maggiore autonomia al nostro sistema energetico.


Risultati

11,46 mln €

i contributi erogati a utenze domestiche per l’incentivazione di sistemi di accumulo di energia elettrica relativi a impianti fotovoltaici che consentono di promuovere l’autoconsumo. Oltre 3.600 impianti di accumulo finanziati


40 mln €

destinati tramite il bando AxEL all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica negli Enti Locali. 890 gli interventi ammessi


12,5 mln €

contributi complessivi concessi nel 2020 e nel 2022 per l’installazione di 288 impianti fotovoltaici su edifici dei Servizi Abitativi Pubblici delle 5 ALER lombarde, anche abbinati a sistemi di accumulo. La potenza installata pari a 5.700 kW è al servizio di 9.170 alloggi


75 mln €

destinati alla promozione dello lo sviluppo delle comunità energetiche, di cui 20 mln € di risorse autonome e 55 mln € di risorse comunitarie


BENEFICIARI

Cittadini lombardi


SOGGETTI COINVOLTI

Soggetti privati e pubblici


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Erogazione di finanziamenti

SFIDA APERTA

SVILUPPO DELLE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER) PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELL’AUTONOMIA ENERGETICA E DELLA NEUTRALITA’ CARBONICA

Il modello energetico verso la neutralità carbonica presuppone un uso sempre più intenso di fonti rinnovabili. Il Programma Regionale Energia Ambiente e Clima prevede, al 2030, un incremento della produzione da rinnovabili fino al 60%, con un valore previsto di quasi 6 Mtep.
Con l’approvazione della l.r. n. 2 del 23 febbraio 2022, Regione Lombardia ha voluto assumere un ruolo attivo nella promozione delle Comunità Energetiche, tramite l’istituzione della Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL) e lo stanziamento di 20 milioni di euro – nell’ambito del Piano Lombardia – a favore dei Comuni lombardi.
Nell’immediato futuro, infatti, sarà sempre più cogente la necessità di accelerare lo sviluppo delle comunità per l’energia rinnovabile, in chiave di maggiore consapevolezza dei consumi, diffusione capillare delle fonti energetiche rinnovabili e contrasto alla povertà energetica, nell’ottica dell’autoconsumo e della condivisione sia di energia elettrica che termica. A tal fine, dovranno essere emanate linee guida dedicate e garantito il coordinamento delle procedure autorizzative per gli impianti di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).