Miglioramento della qualità dell’aria

Abbiamo lavorato per

Ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e sviluppare azioni integrate per la qualità dell’aria, con iniziative prioritarie nei settori regionali più interessati, afferenti alle infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale, alla salute, all’agricoltura, al territorio, all’energia.


In che modo

Regione Lombardia ha aggiornato e attuato il Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria (PRIA), che coinvolge i diversi settori più emissivi e ne ha svolto il monitoraggio annuale.

Le azioni regionali in materia di qualità dell’aria afferiscono principalmente a tre macrosettori: Trasporti, Energia-Industria e Agricoltura. In particolare:

  • Trasporti:
    • valorizzazione del trasporto pubblico come disincentivo dell’utilizzo del mezzo privato
    • limitazione progressiva della circolazione dei veicoli più inquinanti e incentivazione alla sostituzione del parco veicolare che ha destinato più della metà delle risorse ad incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni.
  • Produzione energetica:
    • incremento del ricorso all’uso di fonti energetiche rinnovabili
    • implementazione degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici
    • regolamentazione degli apparecchi domestici di riscaldamento a biomassa legnosa.
  • Attività agricole:
    • misure di finanziamento per manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento e macchinari per il contenimento delle emissioni
    • misure che introducono ulteriori elementi migliorativi per la qualità dell’aria come, ad esempio, l’obbligo di interramento dei reflui zootecnici entro le 12 ore.

In particolare, sono state realizzate le seguenti iniziative.

Il progetto MoVe-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) è un progetto sperimentale che promuove modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, che tiene conto dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. Una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, consente di rilevare le informazioni necessarie a tale scopo attraverso il collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata e abilitata a gestire le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti. La black box viene fornita da soggetti abilitati e il trattamento dei dati personali è disciplinato da appositi provvedimenti condivisi con il Garante nazionale. Da ottobre 2019, Move-In è diventato un servizio attivo per i cittadini. Dal 2021 il servizio è stato esteso alla gestione della ZTL Area B del Comune di Milano e alla gestione del territorio piemontese da parte della Regione Piemonte. Dal 2023 il servizio sarà attivo anche nella Regione Emilia-Romagna.

Relativamente alle nuove limitazioni permanenti per i veicoli inquinanti:

  • nel 2020 sono state introdotte quelle per i veicoli diesel Euro 4 – poi sospese a causa dell’emergenza nazionale derivante dalla pandemia – Euro 1 benzina e l’estensione territoriale per gli Euro 3 diesel
  • dal 1° ottobre 2022 sono entrate in vigore le limitazioni per i veicoli Euro 4 diesel e sono state disposte ulteriori misure di limitazione temporanee al verificarsi di episodi di accumulo degli inquinanti.

Regione Lombardia ha adottato, nel 2019, misure di incentivazione rivolte alle imprese per la sostituzione dei veicoli più inquinanti per un totale di 6,5 milioni di euro e ai cittadini per 18 milioni di euro. È stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA), Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), Federauto, Federmotorizzazione e Unioncamere Lombardia per la promozione della misura. Nel 2021, è stata approvata una nuova misura di incentivazione per l’acquisto di autovetture a bassissime o zero emissioni e di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica, con una dotazione complessiva di 48 milioni di euro, a valere sul fondo statale.

L’Accordo di Bacino Padano per il miglioramento della qualità dell’aria prevede l’attuazione di misure congiunte, strutturali e temporanee, prioritariamente rivolte al settore traffico (limitazioni veicoli diesel), ai generatori di calore domestici a legna, alle combustioni all’aperto e al contenimento delle emissioni di ammoniaca dalle attività agricole e zootecniche. Regione Lombardia si è coordinata con le altre regioni del bacino padano e lo Stato per valutare anche gli impatti dell’epidemia da COVID-19 sulla riduzione delle emissioni e studiare il ruolo delle polveri sottili in relazione agli effetti del virus.

È stato reso disponibile il finanziamento statale per l’attuazione di ulteriori misure rispetto a quelle regionali e previste dal Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria. In particolare, è stata definita l’assegnazione di risorse annuali a partire dal 2020: a Regione Lombardia sono stati assegnati 71,8 milioni di euro nel quadriennio 2020-23. Di tale importo complessivo 12 milioni di euro dell’annualità 2023 sono stati destinati a finanziare la rottamazione di impianti di riscaldamento obsoleti e la sostituzione con impianti a biomassa ad alto rendimento e a bassissime emissioni.  Tale misura di incentivazione è stata approvata a novembre 2020, a seguito della deliberazione con cui è stata approvata la disciplina per l’installazione e l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici alimentati da biomassa, prevedendo nuovi requisiti emissivi da ottobre 2022 e da ottobre 2024.

Sono proseguite le attività del progetto LIFE PREPAIR, integrato con gli studi relativi agli impatti sulla qualità dell’aria derivanti dalle misure straordinarie imposte dall’epidemia di COVID-19.

In sintesi dal 2021 sono state avviate le seguenti azioni nei tre macrosettori:

  • Trasporti
    • implementazione dei sistemi di controllo automatico della circolazione dei veicoli inquinanti: 4,5 milioni di euro
    • bando per la sostituzione dei veicoli più inquinanti: 48 milioni di euro
    • introduzione da gennaio 2021 delle limitazioni per i veicoli di classe Euro 1 a benzina e di classe Euro 4 diesel (sospesa poi fino al 1° ottobre 2022 a causa di emergenza sanitaria nazionale da COVID-19) con relativo adeguamento del servizio Move-In (monitoraggio dei veicoli inquinanti tramite installazione di una black box) e individuazione delle soglie annuali concesse
    • estensione del servizio Move-In alla ZTL “Area B” del Comune di Milano e alla regione Piemonte
    • bando per lo sviluppo degli impianti di erogazione del GNL: 2 milioni di euro
    • nuovi treni per accessibilità Olimpiadi invernali 2026 con l’assegnazione a Ferrovienord di 351 milioni di euro (risorse regionali, in seguito in parte sostituite da risorse FSC per 185,2 milioni di euro)
    • nuovi autobus TPL grazie all’assegnazione alle Agenzie del TPL di 215 milioni di euro (risorse statali)
    • mobilità ciclistica sostenuta tramite risorse regionali assegnate a diversi beneficiari (es. Comuni, Province, Aipo): 119 milioni di euro
  • Produzione energetica
    • bando per la sostituzione dei generatori di calore a biomassa legnosa: 12 milioni di euro (risorse statali)
    • efficientamento energetico degli edifici: 15 milioni di euro
    • regolamentazione dell’installazione e dell’utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa
    • modulate (con l.r. 8/2022) le sanzioni in capo agli installatori e manutentori degli impianti termici, in modo da ridurre gli oneri nel caso le violazioni riguardi solo il ritardo nell’invio al Catasto delle dichiarazioni previste
    • promosso (con l.r. 2/2022) lo sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili in Lombardia, nella prospettiva di accrescere l’autonomia energetica regionale
    • definito (con l.r. 6/2022) il ruolo degli enti locali per aumentare la diffusione di impianti fotovoltaici
    • introdotte (con dgr 2480/2019) disposizioni per permettere di assolvere l’obbligo relativo all’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici nuovi o ristrutturati anche su edifici diversi da quelli soggetti all’obbligo
  • Attività agricole
    • riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche: 5 milioni di euro
    • investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione: 10 milioni di euro
    • investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole: 70 milioni di euro
    • introduzione nel “bollettino nitrati”, relativo ai giorni di divieto allo spandimento dei liquami zootecnici nel periodo invernale, dell’andamento delle concentrazioni di PM10 e delle previsioni sulla qualità dell’aria e meteorologiche, con indicazioni delle migliori pratiche consentite al fine di contenere gli episodi di accumulo.
  • In merito alle procedure di infrazione per il non rispetto dei limiti sulla qualità dell’aria imposti dalla Unione Europea sono arrivate le sentenze di condanna per l’Italia per il PM10 (10 novembre 2020) e per il NO2 (12 maggio 2022). Sono proseguite le interlocuzioni a livello statale e con la Commissione per ottemperare a tali sentenze, al fine di evitare le sanzioni.


Risultati

83,4 mln €

le risorse complessivamente impiegate per le misure del periodo 2018-2021 e per MOVE-IN


839,5 mln €

il valore delle risorse a supporto delle azioni avviate a partire dal 2021 sui tre macrosettori


-15,58%

la concentrazione di PM10 nel 2021, passando da 32,1 microgr/mc nel 2018 a 27,1 microgr/mc nel 2021


BENEFICIARI

  • Cittadini
  • Imprese


SOGGETTI COINVOLTI

  • Pubbliche Amministrazioni
  • Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA)
  • Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE)
  • Federauto
  • Federmotorizzazione
  • Unioncamere Lombardia


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi

SFIDA APERTA

POTENZIAMENTO DELLE MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA, IN PARTICOLARE NEI SETTORI A MAGGIORE IMPATTO AMBIENTALE, CONCILIANDO LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI CON LO SVILUPPO ECONOMICO

Nei prossimi anni, Regione Lombardia e i lombardi saranno impegnati insieme nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti (-43,8%), tramite la razionalizzazione dei consumi energetici, l’incremento delle fonti rinnovabili (fino al 35,8%), la diffusione del teleriscaldamento e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente. Proseguirà l’impegno di Regione Lombardia per una migliore qualità dell’aria, mediante i nuovi piani a livello di Bacino Padano, per l’implementazione di ulteriori misure a tutela della qualità dell’aria (PM10, PM2,5 e NO2) in particolare nei settori maggiormente responsabili delle emissioni – agricoltura, riscaldamento domestico, industria e trasporti – conciliando così la riduzione delle emissioni con lo sviluppo economico. Fondamentali saranno i provvedimenti di attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’aria (PRIA) e l’implementazione dei contenuti dell’Accordo di Bacino Padano. Le risorse saranno quelle statali derivanti dall’accordo di Bacino Padano (DM 412/2020), dall’attuazione della 24/2006, e dai programmi europei