Migliorare il sistema di prevenzione della corruzione e della trasparenza

Abbiamo lavorato per

Prevenire i rischi di illegalità e potenziare la trasparenza dei dati relativi all’azione amministrativa, promuovendo una maggiore collaborazione e integrazione.


In che modo

Nel corso della Legislatura è proseguita l’attività di aggiornamento delle misure di prevenzione della corruzione, riferite all’imparzialità soggettiva e ai doveri del personale regionale, rendendone concreta e diffusa l’applicazione da parte di tutte le Direzioni Generali per migliorare la prevenzione dei potenziali rischi corruttivi sia tramite la formazione sia tramite nuove indicazioni operative.

Per quanto riguarda le misure preventive dei rischi corruttivi riferite alle attività che rientrano nelle aree di rischio individuate con il Piano Nazionale Anticorruzione 2019, l’Amministrazione ha applicato la nuova metodologia di analisi, che consente di calcolare il livello di rischio con maggiore aderenza al contesto interno ed esterno all’Ente. Inoltre, sono stati individuati indicatori di monitoraggio per verificare l’effettiva applicazione delle misure specifiche di prevenzione dei rischi sulle diverse attività svolte in tutte le aree di rischio: contratti pubblici, provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico per i destinatari, acquisizione e gestione del personale, autorizzazioni e concessioni.

L’Amministrazione ha altresì introdotto il controllo di secondo livello a cura del Responsabile della Prevenzione Corruzione e Trasparenza, ancora prima della previsione introdotta con il Piano Nazionale Anticorruzione che nel corso della Legislatura è stato attivato su tutte le aree di rischio.

Nella seconda metà del 2020 e nel corso del 2021 è stato effettuato con ANCI un progetto per il rafforzamento delle competenze del personale dei Comuni della Lombardia e del Sistema Regionale in materia di contrasto al riciclaggio finanziario e prevenzione della corruzione, tramite percorsi integrati di formazione, scambio di buone pratiche, studio e ricerca.

Nel 2021 sono state approvate le “Linee guida trasparenza e tracciabilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” – aggiornate nel 2022 – che consentono di realizzare pienamente la trasparenza e tracciabilità del flusso di denaro determinato dall’aggiudicazione ed esecuzione di un contratto pubblico, tracciando l’aggiudicatario del contratto e tutta la filiera dei subcontraenti. All’applicazione delle linee guida sono tenuti gli uffici della Giunta e tutti gli enti del Sistema regionale (i dati sono disponibili su https://www.trasparenza-subcontratti.servizirl.it/tet/).

Con riferimento all’ambito dei contratti pubblici, è stato sviluppato un progetto sperimentale con l’Università degli Studi di Pavia finalizzato allo sviluppo di indicatori di tipo “red flags”, ovvero indicatori di anomalia che possono costituire un campanello di allarme in ottica di prevenzione, indirizzando l’attività di vigilanza verso gli ambiti con elevato potenziale di criticità.

La trasparenza costituisce regola organizzativa dell’attività amministrativa, in grado di proteggere, ma anche di incrementare il valore pubblico, è quindi fondamentale per l’Amministrazione regionale il miglioramento continuo dell’informatizzazione dei flussi per alimentare la pubblicazione dei dati della Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale. In quest’ottica, nel 2021, sono state ultimate importanti innovazioni in termini di semplificazione delle pubblicazioni relative a consulenti e collaboratori, ai provvedimenti di emergenza e urgenza, ai bandi di gara e contratti, agli affidamenti in house, nonché ai dati relativi agli Enti controllati. Nel 2022, sono state migliorate alcune funzionalità del registro degli accessi dell’ente finalizzate a un maggior controllo dei dati e al contempo sono state sviluppate ulteriori funzionalità per semplificare gli adempimenti e automatizzare la rimozione dei dati al termine del periodo di persistenza, a partire da quelli relativi alle sovvenzioni e contributi. Anche nel 2023, si proseguirà con il percorso avviato: sono allo studio nuove funzionalità per ottimizzare e automatizzare la pubblicazione dei dati, ponendo particolare attenzione alle sezioni ad alta complessità.

Per l’Amministrazione altrettanto fondamentale è incrementare la propria capacità di accountability, pertanto, è allo studio l’elaborazione di elementi sintetici di interpretazione volti a semplificare la lettura e favorire il riutilizzo dei dati pubblicati in Open Data.

Attraverso la costante implementazione della sezione “Amministrazione Trasparente” è stata garantita la possibilità per i cittadini di accedere a informazioni relative all’attività amministrativa. Per la sola sezione relativa all’attribuzione di sovvenzioni e contributi, nella XI legislatura, a dicembre 2022, risultano pubblicati 48.718 atti. È stato, altresì, assicurato l’esercizio dei diritti relativi all’accesso civico semplice e generalizzato, anche attraverso il costante presidio del registro degli accessi.

Le attività di prevenzione della corruzione e di promozione della trasparenza sono state caratterizzate da un approccio volto alla concretezza, in grado di diffondere la cultura della legalità e di garantire la sostenibilità complessiva del sistema, riducendo le inefficienze nell’allocazione delle risorse e i rischi di maladministration.

Nel 2022, sono stati svolti specifici incontri di formazione interna e con gli Enti del SIREG al fine di potenziare nei destinatari la conoscenza e corretta attuazione della disciplina della trasparenza e prevenzione della corruzione.

Sempre nel 2022 è stato adottato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza (PTPCT) 2022-2024, successivamente confluito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO 2022-2024), in cui è stata definita la proposta di nuovo modello di risk assessment per la prevenzione della corruzione. Sono stati realizzati incontri bilaterali con tutte le Direzioni ai fini dell’applicazione graduale della nuova metodologia di valutazione del rischio corruttivo.

Regione Lombardia ha effettuato la ricognizione e la classificazione del proprio sistema di partecipazioni in enti e società, al fine di darne una conoscenza completa attraverso la pubblicazione in “Amministrazione trasparente” di dati e informazioni relativi agli enti vigilati, alle società partecipate e agli enti di diritto privato controllati, nonché per adempiere ai compiti di vigilanza volti ad accertare il rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione.


Risultati

168 mln €

risorse regionali stanziate complessivamente tra 2018 e 2020, + 6 mln di euro tra 2019 e 2020 per finanziare i servizi sociali dei Comuni.
Si aggiungono le risorse nazionali, 134 mln di euro complessivamente tra 2018 e 2020


7

aggregazioni di servizi realizzate in 14 Ambiti territoriali tra 2018 e 2019


87

progetti assegnatari delle premialità su 147 presentati, che hanno raggiunto i 3 obiettivi previsti dalle Linee di indirizzo 2018-2020. 3,6 mln di euro le risorse stanziate per le premialità


BENEFICIARI

  • Enti e società del Sistema regionale
  • Università e centri di ricerca
  • Enti Locali ed enti pubblici
  • Cittadini
  • Imprese
  • Operatori


SOGGETTI COINVOLTI

  • Università di Pavia – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
  • Polis
  • Università Cattolica di Milano
  • Sistema regionale
  • Autorità Nazionale Anti Corruzione
  • ANCI


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi