Semplificazione della normativa regionale

Abbiamo lavorato per

Ridurre la burocrazia e i tempi dei procedimenti, accelerare processi e decisioni su investimenti e opere infrastrutturali e favorire la ripresa economica semplificando le procedure amministrative


In che modo

Nel corso dell’XI Legislatura, sono state adottate annualmente leggi regionali dedicate specificamente all’adozione di misure di semplificazione, cui vanno aggiunti puntuali interventi normativi con carattere semplificatorio e, in alcuni casi, di carattere finanziario contenuti in specifiche leggi di settore. Gli interventi hanno riguardato ambiti di carattere istituzionale, economico, sociale e territoriale e hanno avuto quali destinatari imprese, cittadini e Pubbliche Amministrazioni.
Di seguito le misure di semplificazione più rilevanti adottate in ciascun anno della Legislatura, con indicazione dei principali destinatari.

ANNO 2018
Approvate la Legge Regionale n. 17 in materia di semplificazione e altre leggi, che hanno consentito l’adozione dei seguenti interventi di semplificazione.

Per le imprese
• Semplificazione e armonizzazione degli strumenti di programmazione e pianificazione per la gestione ittica.
• Eliminazione degli adempimenti nelle procedure di riconoscimento della qualifica internazionale o nazionale per le manifestazioni fieristiche.
• Introduzione del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) per le unità immobiliari, finalizzato alla semplificazione dei controlli, della pubblicità, della promozione e della commercializzazione dell’offerta.
• Rivisitazione del Testo Unico Agricoltura (L.R.31/2008).

Per la Pubblica Amministrazione
• Istituzione dell’Organismo Regionale per le Attività di Controllo (ORAC) e razionalizzazione dei tre organismi di controllo – Comitato dei controlli, Comitato regionale per la legalità e la trasparenza dei contratti pubblici e Agenzia Regionale Anti Corruzione – per aumentare l’efficienza del sistema dei controlli interni.

Per i cittadini e altri stakeholder
• Utilizzo della piattaforma regionale di identificazione online dei cittadini integrata con il Sistema Pubblico nazionale di Identità Digitale (SPID), per accedere ai servizi web della Pubblica Amministrazione.
• Introduzione di un vocabolario dei termini in uso nei bandi e di un unico punto di accesso telematico.
• Razionalizzazione dell’ordinamento regionale, tramite l’abrogazione di disposizioni non più necessarie, rafforzando il primato di Regione Lombardia come Regione con il minore numero di leggi nel panorama regionale.
• Semplificazione delle procedure di valutazione e verifica degli investimenti pubblici nonché dei programmi e dei progetti per la ricostituzione delle infrastrutture sociali ed estensione delle modalità di approvazione, dei criteri di accesso, della misura e della durata del contributo regionale di solidarietà.

ANNO 2019
Approvate due Leggi di Semplificazione (L.R 9/19 e L.R. 21/19) – la Legge di assestamento e la Legge di Stabilità – che hanno introdotto interventi di semplificazione normativa di carattere istituzionale, economico, sociale e sanitario, territoriale.

Per i cittadini
• Incremento della misura della riduzione tariffaria per la domiciliazione dei pagamenti relativi alla tassa automobilistica, dal 10% al 15%.
• Semplificazione dell’accesso ai Servizi Abitativi Pubblici (SAP) per nuclei familiari in condizioni di fragilità e aggiornamento dell’anagrafe dell’utenza.
• Estensione dell’uso del sistema di prenotazione regionale a tutte le strutture sanitarie pubbliche e private che erogano prestazioni a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Per le imprese
• Miglioramento della consulenza preistruttoria alle imprese da parte delle Pubbliche Amministrazioni, fornendo risposte entro 30 giorni dalla richiesta di chiarimenti per la presentazione di istanze o comunicazioni.
• Semplificazione della procedura di rilascio di autorizzazioni per la circolazione di veicoli e trasporti eccezionali, ampliando i limiti di massa dei mezzi d’opera

Per la Pubblica Amministrazione
• Razionalizzazione del processo di alienazione del patrimonio immobiliare disponibile degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS), prevedendo l’approvazione di un programma annuale di alienazione.
• Compensazione di crediti/debiti di Giunta ed enti sanitari, alleggerendo le procedure ed efficientando la spesa.
Inoltre, tramite specifiche leggi di settore:
• sono state modificate le condizioni e incentivare azioni di rigenerazione urbana e territoriale e di recupero del patrimonio edilizio (L.R. 18/19).
• sono state introdotte semplificazioni procedurali nella disciplina della Programmazione Negoziata di interesse regionale (L.R. 19/19).

ANNO 2020
Regione Lombardia – tramite la Prima Legge di Semplificazione (L. R. 11/20) e la legge regionale n. 126, per la ripresa economica – ha disposto diverse modifiche burocratiche e amministrative.

Per i cittadini
• Semplificazione degli oneri di trasparenza legati alla concessione di sovvenzioni, sussidi pubblici o aiuti comunque denominati.

Per le imprese
• Riduzione dei termini massimi entro i quali le amministrazioni possono richiedere integrazioni documentali o chiarimenti e rendere le rispettive determinazioni per progetti infrastrutturali nella Conferenza di Servizi.
• Adeguamento della normativa regionale alla normativa statale in tema di apicoltura e trasferimento degli alveari sul territorio.
• Eliminazione dei doppi adempimenti che l’impresa svolgeva nei confronti della Camera di Commercio e dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), sostituendoli con un unico adempimento al Registro delle Imprese competente
• Istituzione del Fondo per l’anticipazione sociale presso Finlombarda per anticipare, insieme agli Istituti Bancari, la cassa integrazione ai lavoratori favorendo la riduzione dei tempi di attesa.
• Semplificazione delle procedure di recupero dei rifiuti affinché gli impianti possano utilizzare, con una semplice comunicazione, i rifiuti contenuti nella “lista verde” per la promozione dell’economia circolare.
• Semplificazione dell’accesso degli investitori nazionali e internazionali interessati alla realizzazione di insediamenti produttivi, prevedendo un servizio di tutoraggio e affiancamento.

Per la Pubblica Amministrazione
• Inserimento delle disposizioni volte a consentire il rilascio del provvedimento di autorizzazione per la realizzazione di impianti innovativi o sperimentali di gestione dei rifiuti, da parte dello stesso ente che ha rilasciato il provvedimento di autorizzazione dell’impianto principale; la gestione delle autorizzazioni avviene su una piattaforma regionale.

Trasversali
• Inserimento dell’efficacia quale principio dell’azione amministrativa e previsione di specifiche modalità per l’analisi preventiva dei costi e benefici dei bandi regionali.
• Adozione di strumenti informatici per la predisposizione uniforme e omogenea dei bandi, al fine di garantire la massima trasparenza delle procedure e semplificare l’accesso alle informazioni e la presentazione delle domande.
• Adeguamento della normativa regionale a quella nazionale in tema di digitalizzazione e interscambio informativo tra pubbliche amministrazioni, anche in ottica di sviluppo degli ecosistemi digitali e di valorizzazione del patrimonio informativo alla base dello sviluppo di nuovi servizi.
• Semplificazione dei procedimenti relativi a opere e interventi soggetti a valutazione di impatto ambientale di competenza non statale, ricomprendendo autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, anche di competenza statale in un unico procedimento.

Il 3 ottobre 2020, è entrata in vigore la Legge Regionale 20/2020 “Ulteriori misure di semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi per la ripresa socio-economica del territorio lombardo” che ha introdotto importanti semplificazioni per cittadini e imprese. Le misure hanno come comune denominatore la volontà di semplificare le procedure amministrative e ridurre le tempistiche, non solo per le esigenze della fase post-emergenza Covid-19, ma anche per una più strutturale sburocratizzazione dei procedimenti. Grazie alla nuova legge sulla semplificazione sono introdotte misure:

Per le imprese
• Semplificazioni inerenti lo svolgimento della Conferenza dei Servizi decisoria:
– revisione dello svolgimento della conferenza di servizi decisoria esclusivamente in forma semplificata e in modalità asincrona e telematica;
– riduzione a 30 giorni – fatto salvo diverso termine previsto dalla normativa statale in caso di amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini – del termine entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza;
– possibilità di effettuare la Conferenza dei servizi in forma simultanea e in modalità sincrona (e comunque con termini ridotti) solo in casi limitati ed espressamente previsti;
– certezza del parere positivo (silenzio-assenso senza condizioni) alla scadenza dei termini perentori previsti;
– semplificazione delle procedure di svolgimento della Conferenza di Servizi per l’approvazione di progetti infrastrutturali e per opere e interventi soggetti a valutazione di impatto ambientale di competenza non statale;
• Consolidamento della disciplina regionale per l’applicazione del Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale, il PAUR, che ricomprende tutti i procedimenti riguardanti le diverse Direzioni generali, evitando duplicazioni nella gestione delle richieste;
• Previsto l’accesso telematico e senza oneri al registro delle imprese per gli Enti Locali, così da evitare esplicite richieste alle imprese;
• Semplificazione della disciplina edilizia degli interventi privi di rilevanza a fini sismici, demandando alla Giunta regionale l’individuazione delle tipologie edilizie senza rilevanza sismica, e attribuendo validità, ai fini del preavviso per la realizzazione di costruzioni in zone sismiche, all’asseverazione di un professionista abilitato senza l’applicazione della disciplina sul deposito del progetto. Si stabilisce inoltre l’adeguamento e la semplificazione della modulistica e lo svolgimento di controlli ex post anche con modalità a campione;
• Agevolazione dei processi di rigenerazione urbana, attraverso l’estensione dell’ambito di utilizzo della Segnalazione di Certificazione di Inizio Attività (SCIA), la cui efficacia è condizionata alla deliberazione del Consiglio Comunale, alternativa al permesso a costruire, in riferimento agli interventi in deroga agli strumenti di pianificazione, consentendo il recupero del patrimonio edilizio dismesso e degli edifici rurali abbandonati;
• Previsione di un servizio di tutoraggio rivolto a investitori nazionali e internazionali interessati alla realizzazione di insediamenti produttivi di valore pari o superiore alla soglia comunitaria;
• Consolidamento del sistema di interoperabilità tra i sistemi informatici regionali e quelli delle Camere di commercio per l’alimentazione del fascicolo informatico d’impresa, al fine di evitare la richiesta alle imprese dei dati già in possesso della Pubblica amministrazione.

ANNO 2021
Con la l.r. 7/2021 “Legge di semplificazione 2021” sono state introdotte nell’ordinamento regionale disposizioni contenenti misure di semplificazione, sia di carattere definitivo che temporaneo, intese a favorire il mondo produttivo e imprenditoriale, particolarmente colpito dalla crisi. Ulteriori misure di semplificazione sono contenute in altri provvedimenti legislativi adottati nel corso del 2021, tra cui: l.r. 15/2021 “Assestamento di bilancio 2021-2023”, l.r. 20/2021 “Disciplina della coltivazione sostenibile di sostanze minerali di cava e per la promozione del risparmio di materia prima e dell’utilizzo di materiali riciclati”, l.r. 24/2021 “Collegato 2022”, l.r. 25/2021 “Legge di stabilità 2022-2024”, l.r. 27/2021 “Disposizioni regionali in materia di protezione civile”.

Tra le principali semplificazioni del 2021:

Per le imprese
• Introduzione della possibilità che la Conferenza dei Servizi acceleratoria dei progetti infrastrutturali possa essere applicata anche per progetti di interesse comunale e che possa svolgersi direttamente sul progetto definitivo, con l’obiettivo di velocizzare l’esecuzione delle opere da parte dei comuni (di fatto si opera una variante al Piano di Governo del Territorio, approvando il progetto definitivo).
• Introduzione di misure di semplificazione in tema di contributo di costruzione e di autorizzazione paesaggistica per interventi ricadenti in parte in area boscata e in parte in area non boscata, comunque sottoposta ad altro vincolo paesaggistico, nonché la previsione di norme chiare e univoche in fase di attuazione e conclusione degli strumenti di programmazione negoziata approvati o da approvare, ai sensi della normativa regionale pregressa.
• Semplificazione del procedimento di approvazione dei Piani delle Attività Estrattive (PAE), evitando la duplicazione della procedura VAS (prima in provincia e poi in Regione), riducendo quindi i tempi di approvazione ma rafforzando il potere di indirizzo regionale e mantenendo per la Regione la possibilità di esprimere parere condizionato a prescrizioni vincolanti (art. 10 l.r. 20/2021).
• Interventi finalizzati ad agevolare strumenti di microcredito, in partnership con gli intermediari finanziari autorizzati alla concessione del microcredito e semplificazione delle procedure di convenzionamento degli intermediari finanziari che operano come funding partner di Regione Lombardia sugli strumenti finanziari regionali (art. 7 l.r. 24/2021).
• Misure finalizzate al completamento della procedura semplificata per il rilascio delle autorizzazioni per la circolazione di trasporti eccezionali (art. 10 l.r. 24/2021).

Per i cittadini
• Semplificazione della procedura di esenzione dal pagamento della tassa auto per i veicoli in attesa di rivendita nonché della procedura sospensione tassa auto per i veicoli di rilevanza storica, attraverso l’eliminazione di adempimenti (art. 9 l.r. 15/2021).
• Razionalizzazione e rafforzamento della medicina territoriale, anche attraverso l’innovazione organizzativa e gestionale, al fine di fornire una risposta più efficace ai bisogni della popolazione e in particolare al fine di de-congestionare le strutture ospedaliere (l.r. 22/2021).
• Introduzione di misure volte a semplificare alcuni profili della procedura per l’assegnazione delle unità abitative pubbliche (l.r. 7/2021).
• Misure intese a rendere più efficiente l’organizzazione, l’articolazione territoriale, la ripartizione dei compiti e la gestione del sistema di Protezione Civile per ottimizzarne ulteriormente la risposta anche in caso di eventi emergenziali (l.r. 27/2021).
• Ammodernamento delle procedure gestionali relative alle operazioni di rifornimento a prezzo scontato della benzina, prevedendo il passaggio da un sistema a riconoscimento dei fruitori dello sconto con dispositivo elettronico POS a un sistema semplificato con dispositivo a riconoscimento telematico mediante l’utilizzo di apposita Mobile App “Sconto Carburante”, operativa su smartphone (l.r. 15/2021).
• Semplificazione degli adempimenti relativi al tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi (cosiddetta “ecotassa”), attraverso la predisposizione della dichiarazione annuale precompilata (a decorrere dal 2022 con effetto sulla dichiarazione annuale 2023) e la messa a disposizione, sul sistema informativo regionale, a decorrere dal terzo trimestre 2022, del bollettino di pagamento trimestrale dell’ecotassa a importo predeterminato, il cui versamento dovrà essere effettuato sulla piattaforma pagoPa (l.r. 25/2021). Quest’ultima è una misura che colloca Regione Lombardia all’avanguardia nel rapporto con il contribuente agevolando gli adempimenti a suo carico e assicurando la certezza e la tempestività della riscossione.

ANNO 2022
A maggio 2022 è stata approvata la Legge di semplificazione 2022 (l.r. 9/2022) e a fine anno è entrata in vigore la “Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2022” (l.r. 28/2022). In particolare, si segnalano alcune semplificazioni di ordine procedurale:

Per le imprese
• Estensione anche alle aziende che svolgono il servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL) della possibilità di rifornirsi, limitatamente ai prodotti metano e idrogeno, presso gli impianti di rifornimento a uso privato ubicati nel bacino territoriale in cui viene svolto il servizio TPL (l.r. 9/2022).
• Semplificazione della procedura per la verifica di coerenza con il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti (PRGR) delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti (l.r. 9/2022).
• Ampliamento della possibilità di realizzare impianti agro-voltaici anche in ex cave recuperate a suolo agricolo (l.r. 9/2022).

Per i cittadini
• Semplificazione del procedimento di assegnazione degli alloggi sociali attraverso una maggiore flessibilità nei tempi di emanazione degli avvisi pubblici, nonché agevolazione dei cittadini nella presentazione delle domande di assegnazione degli alloggi SAP, tramite l’apposita piattaforma informatica regionale (l.r. 9/2022), e introduzione di misure di flessibilità nell’assegnazione di alloggi sociali come, ad esempio, nei casi di residuo di dimore non assegnabili a fine scorrimento delle graduatorie (l.r. 28/2022).
• Introduzione di misure sanzionatorie a carico delle aziende del trasporto pubblico, per favorire il pieno funzionamento dei titoli di viaggio integrati regionali (IVOL) e semplificazione della procedura per i beneficiari delle agevolazioni tariffarie per l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale (l.r. 9/2022).

Per La Pubblica Amministrazione
• Semplificazione della procedura di modifica agli impegni finanziari degli Accordi di programma e degli Accordi locali semplificati che non superino determinate soglie (l.r. 9/2022).
• Nomina del Rappresentante Unico Regionale, che deve esprimere la posizione univoca e vincolante regionale in Conferenza dei Servizi (l.r. 28/2022).
• Rimborso ai Comuni delle spese sostenute per i referendum consultivi comunali preliminari alla eventuale richiesta al Presidente della Giunta regionale di promozione dell’iniziativa legislativa (l.r. 28/2022).
• Distinzione della normativa applicabile in materia di sicurezza per interventi per la valorizzazione a fini di ricerca scientifica, turistici e culturali effettuati in miniere dismesse, rispetto alla disciplina applicabile per lo svolgimento delle attività di valorizzazione conseguenti, consentendo che queste ultime vengano assoggettate alla normativa del d.lgs. 81/2008 anziché alle rigide norme di polizia mineraria (l.r. 28/2022).

Risultati

168 mln €

risorse regionali stanziate complessivamente tra 2018 e 2020, + 6 mln di euro tra 2019 e 2020 per finanziare i servizi sociali dei Comuni.
Si aggiungono le risorse nazionali, 134 mln di euro complessivamente tra 2018 e 2020


7

aggregazioni di servizi realizzate in 14 Ambiti territoriali tra 2018 e 2019


87

progetti assegnatari delle premialità su 147 presentati, che hanno raggiunto i 3 obiettivi previsti dalle Linee di indirizzo 2018-2020. 3,6 mln di euro le risorse stanziate per le premialità


BENEFICIARI

  • Cittadini
  • Imprese
  • Pubbliche Amministrazioni


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Azioni legislative di programmazione e di controllo