Programma di Sviluppo Rurale

Per saperne di più

Programma di Sviluppo Rurale (PSR)

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) è un programma settennale di finanziamenti europei e regionali per la realizzazione di progetti e investimenti per la competitività e sostenibilità delle aziende agricole, delle aree rurali e delle foreste regionali.

Gli obiettivi perseguiti con il sostegno allo sviluppo rurale si declinano nelle seguenti priorità d’azione per il periodo 2014 – 2020:

  • Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione
  • Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste
  • Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura
  • Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima
  • Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Abbiamo lavorato per

Assicurare una gestione efficace degli impegni e delle risorse da erogare ai soggetti privati e pubblici beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, monitorando il loro avanzamento e adeguando le misure ai mutamenti di contesto.


In che modo

La XI Legislatura si è aperta al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, già adottato, rispetto al quale si è lavorato per garantire una gestione efficace degli impegni e dell’erogazione delle risorse, per attivare ulteriori misure e per estendere fino al 2022 il programma, a causa della posticipazione dell’entrata in vigore della nuova programmazione comunitaria nel 2023.

Regione Lombardia ha ottenuto dalla Commissione l’approvazione di cinque modifiche al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-20 per introdurre alcune nuove misure e modificare le precedenti al fine di:

  • prevenire i danni da calamità naturali di tipo biotico
  • rifinanziare la misura a sostegno dei nuovi giovani agricoltori
  • estendere al 2022 la durata del programma, a seguito del periodo di transizione della Politica Agricola Comune al 2021-22, e agli anni 2021-22 il quadro finanziario, a seguito del riparto tra Stato e Regioni delle risorse sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), deciso il 16.6.2021 dal Consiglio dei Ministri visto il mancato raggiungimento di un accordo in Conferenza Stato Regioni. Alla Lombardia sono stati assegnati 400,7 milioni di euro per il biennio di cui 52,4 sul fondo Next Generation EU e 348,3 milioni di euro sul Quadro Finanziario Pluriennale
  • offrire sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e piccole e medie imprese particolarmente colpiti da restrizioni legate alla pandemia Covid -19, che mostravano significativi problemi di liquidità
  • offrire sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e piccole e medie imprese particolarmente colpiti dalla crisi economica legata all’aumento dei prezzi e alla carenza delle materie prime ed energetiche.

Inoltre, sono stati pubblicati e semplificati gli accessi ai bandi e rese pienamente disponibili le risorse del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), per garantire agli agricoltori e alle imprese rurali lombarde l’accesso a tutte le misure.

Per i territori dei 12 Gruppi di Azione Locale (GAL) riconosciuti e con Piani di sviluppo locale (PSL) approvati:

  • sono stati resi disponibili 97,38 milioni di euro
  • sono state attivate e digitalizzate 36 operazioni, che hanno permesso di aprire 389 bandi ai GAL

Complessivamente, sono stati erogati contributi per 27 milioni di euro di cui 20 per l’attuazione dei PSL, 6,7 milioni di euro per la gestione dei GAL e le azioni di animazione e 280 mila euro per la cooperazione.

Con riferimento allo Sviluppo Rurale 2023-27:

  • alla Lombardia sono state assegnati 834,5 milioni di euro di cui 148,5 saranno in quota al bilancio regionale, a seguito dell’intesa in Conferenza Stato-Regioni il 21 giugno 22 sul riparto FEASR che si destineranno per il 43% al massimo a interventi strutturali, per il 47% al minimo a priorità agroclimaticoambientali, per il 6% al minimo a Leader, e al 3% al massimo per assistenza tecnica.
  • è stato approvato il 2 dicembre 2022 il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia con una dotazione finanziaria di 35,2 miliardi di euro di cui 17,6 miliardi di pagamenti diretti, 1,8 miliardi di supporti settoriali (O.C.M. – organizzazioni comuni di mercato) e 15,8 miliardi per lo sviluppo rurale e con vincoli di destinazione per i pagamenti redistributivi, per i giovani agricoltori, per ecoschemi, per obiettivi climatico ambientali e territori LEADER.
  • è stato approvato il Complemento Per Lo Sviluppo Rurale della Lombardia al Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 a seguito della condivisione degli “interventi di sviluppo rurale” e del quadro finanziario regionale a livello Nazionale.

Risultati

777 mln €

erogati nel periodo 2018-2022 sul PSR 2014-22, garantendo la performance di spesa annuale e il mantenimento delle risorse sul programma


100%

bandi pubblicati per la programmazione 2014 – 2022


11.500 circa

imprese agricole che, in media ogni anno, hanno aderito alle misure del Programma di Sviluppo Rurale


Informatizzate e semplificate

le procedure per la gestione delle misure a superficie e strutturali e per l’accesso ai bandi, garantendo la completa informatizzazione, istruttorie celeri e trasparenti ed erogazioni tempestive tramite l’Organismo Pagatore Regionale


400,7 mln €

ottenuti per la transizione 2021-2022 di cui 52,4 mln e sul fondo Next Generation EU e 348,3 mln € sul Quadro Finanziario Pluriennale


834,5 mln €

ottenuti per il 2023-27 sul Complemento per lo Sviluppo Rurale della Lombardia al Piano strategico nazionale della PAC, a seguito dell’approvazione il 2 dicembre del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia. 148,5 mln € in quota al bilancio regionale


BENEFICIARI

Soggetti pubblici e privati


SOGGETTI COINVOLTI

Gruppi di Azione Locale (GAL)


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi