Rafforzamento e promozione della cooperazione territoriale europea, in particolare nelle zone transfrontaliere

Abbiamo lavorato per

Mettere a sistema le risorse delle aree transnazionali e di frontiera in una logica di rete, valorizzando sinergie e complementarietà derivanti dalle peculiarità regionali e generando economie di scala nella gestione dei servizi e nella promozione delle risorse dei territori.


In che modo

Il Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera contribuisce agli obiettivi della Strategia Europa 2020 e della Nuova Politica Regionale svizzera (NPR), affrontando i bisogni comuni ai due versanti della frontiera e proponendosi di generare un significativo cambiamento nell’area di cooperazione, tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale.

In particolare, il Programma finanzia progetti transfrontalieri, per circa 158,5 milioni di euro nell’arco di sette anni, nei seguenti ambiti:

  • asse 1 dedicato ai progetti che favoriscono la competitività delle imprese
  • asse 2 destinato alle azioni di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
  • asse 3 rivolto ai progetti di mobilità integrata e sostenibile
  • asse 4 rivolto ai servizi per l’integrazione delle comunità
  • asse 5 destinato ai progetti di rafforzamento della governance transfrontaliera.

Il Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera, ha finanziato, con i primi tre avvisi, 95 progetti di cooperazione transfrontaliera e 23 moduli aggiuntivi (MAC) con focus sulle azioni di contrasto alla crisi economica e sociale generata dall’epidemia di Covid-19 nonché, con il quarto avviso, 30 progetti di attività di capitalizzazione dei risultati, anche volti a favorire il riutilizzo delle economie maturate nella realizzazione dei progetti principali e ad assegnare nuovi contributi ai beneficiari che abbiano sostenuto spese cosiddette “cuscinetto”. Le risorse disponibili sono state pertanto tutte impegnate e tutti i target annuali di spesa fissati dalla Commissione Europea sono stati raggiunti.

Il ciclo di programmazione 2014-2020 ha visto Regione protagonista sul fronte dei Programmi di Cooperazione Territoriale europea con numerose candidature presentate in risposta alle call for proposal. Nota anche come “Interreg”, la Cooperazione territoriale europea (CTE) è parte integrante della politica di coesione fin dal 1990 e  promuove la collaborazione tra i territori dei diversi Stati membri mediante lo sviluppo di azioni congiunte, scambio di esperienze e costruzione di reti tra attori nazionali, regionali e locali per contribuire allo sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso dell’Unione Europea.

Finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), la CTE è stata per la prima volta oggetto di un regolamento specifico nel periodo 2014-2020.

Sono tre le componenti in cui si articola la CTE nella programmazione 2014-2020: transfrontaliera (interna ed esterna), transnazionale e interregionale. L’Italia ha partecipato a tutti i 19 programmi CTE del ciclo 2014-2020, di seguito indicati per componente:

  • Transfrontaliera: Italia-Austria, Italia-Croazia, Italia-Francia Marittimo, Italia -Malta, Italia- Slovenia, Italia-Svizzera, Francia-Italia Alcotra, Grecia-Italia, Next Italia-Tunisia, IPA Italia-Albania- Montenegro
  • Transnazionale: Interreg Adrion, Alpine Space, Interreg Central Europe, Interreg MED
  • Interregionale: ESPON, Interact, Interreg Europe, URBACT.

Regione Lombardia ha svolto il ruolo di coordinatore nazionale e rappresentante dell’Italia nei Monitoring Commettee dei programmi Interreg Alpine Space ed ESPON, insieme rispettivamente al Dipartimento di Coesione (DPCoe) e al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), oltre a quello di National Contact Point per il programma Alpine Space.

Inoltre, è stato predisposto e sottoscritto il Position Paper sulla nuova politica di coesione, trasmesso agli organi competenti del Comitato delle Regioni. La Conferenza delle Regioni ha quindi approvato il documento comune di posizionamento sulla nuova programmazione 2021-2027 con riferimento all’obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. Con la Decisione di Esecuzione C (2022) 9156 final del 5 dicembre 2022, la Commissione Europea ha approvato la proposta presentata, adottando il Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, la cui dotazione finanziaria, è di 143,6 milioni di euro complessivi nell’arco dei sette anni, di cui 82,3 milioni di euro di sostegno dell’Unione, 20,6 mln di euro di contributo nazionale italiano e 40,7 milioni di euro di parte elvetica. Gli ambiti finanziabili saranno:

  • sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate
  • promozione all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla prevenzione dei rischi, alla resilienza, con approcci ecosistemici
  • protezione della natura, biodiversità, infrastrutture verdi, e riduzione dell’inquinamento
  • sviluppo di una mobilità intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l’accesso alle TEN-T e la mobilità transfrontaliera
  • parità di accesso all’assistenza sanitaria e promozione della resilienza dei sistemi sanitari sul territorio
  • rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione e nell’innovazione sociale
  • promozione di una Pubblica amministrazione efficiente, mediante la cooperazione giuridica e amministrativa e la cooperazione fra cittadini, attori della società civile e istituzioni.

Strategia Macroregionale Alpina EUSALP

Le attività regionali a supporto dell’implementazione della Strategia Macroregionale Alpina EUSALP sono proseguite, in linea con il programma della Presidenza italiana 2022 detenuta congiuntamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano, con l’obiettivo di assicurare una collaborazione dinamica nelle azioni di governance e una partecipazione costruttiva alle riunioni dell’Assemblea Generale e dell’Executive Board nonché ai tavoli di coordinamento nazionale e interregionale.

Regione Lombardia ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano, partecipando attivamente quale membro del consorzio italo-francese che ha avviato nel 2022 la Struttura Tecnica di Supporto (TSS) con l’obiettivo di fornire supporto operativo alla macro-strategia nel lungo termine e di favorire la partecipazione alle attività strategiche per il futuro.

In linea con quanto già realizzato negli anni precedenti, le azioni avviate nel 2022 confermano la volontà di Regione Lombardia di considerare la macro-strategia alpina un fondamentale ambito di cooperazione per la costruzione di alleanze strategiche e percorsi comuni con le altre regioni europee con le quali si condividono priorità e prerogative da promuovere in maniera coordinata nel contesto UE.


Risultati

158,5 mln €

valore dei progetti transfrontalieri finanziati                   


95

progetti, 23 moduli aggiuntivi anti Covid-19 (MAC) e 30 progetti di capitalizzazione finanziati a valere sulla cooperazione transfrontaliera


Approvato

dalla Commissione Europea, il Nuovo Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia Svizzera 2021-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di 143,6 mln €


139,8 mln €

il budget del Programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020 per il finanziamento di 64 progetti


BENEFICIARI

  • Enti locali
  • Piccole e Medie Imprese
  • Agenzie di sviluppo
  • Operatori, consorzi turistici ed enti di promozione turistica
  • Camere di Commercio e associazioni di categoria
  • Direzioni regionali, provinciali e cantonali e altri enti pubblici ed enti locali
  • Autorità di bacino
  • Università, centri di ricerca e di trasferimento tecnologico
  • Scuole e operatori della formazione
  • Agenzie regionali di protezione dell’ambiente
  • ONG e associazioni attive sui temi dell’ambiente
  • Associazioni, cooperative e altri operatori culturali
  • Enti gestori di parchi e aree protette
  • Aziende di trasporto, gestori delle infrastrutture e imprese del settore della logistica e dei servizi ICT

     


SOGGETTI COINVOLTI

  • Operatori economici privati che operano in area transfrontaliera e transnazionale
  • Enti pubblici e assimilati a pubblici che operano in area transfrontaliera e transnazionale


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti