Organizzazione territoriale delle politiche sociali

Per saperne di più

Il Piano di zona

Il Piano di zona è lo strumento per la programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi in ambito sociale e socio-sanitario, introdotto dalla Legge 328/2000. Il documento è triennale e indica obiettivi strategici, priorità di intervento, strumenti e mezzi per la loro realizzazione; presenta le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie, strutturali e professionali, i requisiti di qualità.

La programmazione è sovracomunale, organizzata nei 91 ambiti territoriali degli Enti locali per la gestione consorziata di risorse destinate alle politiche sociali. Oltre all’Agenzia di Tutela della Salute di riferimento coinvolge i Comuni del distretto, Province e Città Metropolitana, gli Enti del Terzo Settore e i diversi attori che operano nell’ambito del sociale, in una logica di co-progettazione per favorire l’integrazione socio-sanitaria e assicurare una risposta efficace e di qualità ai bisogni delle comunità. Regione Lombardia orienta la programmazione con Linee di indirizzo che indicano gli obiettivi per il nuovo triennio e i ruoli dei diversi attori coinvolti e le modalità di erogazione delle risorse stanziate in relazione agli obiettivi raggiunti. 

Gli interventi programmati nel Piano di zona sono finanziati con risorse nazionali e regionali, oltre che dai Comuni. I principali Fondi nazionali e regionali sono il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e il Fondo Sociale Regionale.


Abbiamo lavorato per

Favorire un’organizzazione dei servizi territoriali che metta al centro il cittadino per superare la rigidità e la settorialità dell’offerta, costruendo risposte innovative ai molteplici bisogni e fragilità, emersi anche a seguito della pandemia.


In che modo

Regione Lombardia approva ogni tre anni le Linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale. Negli ultimi anni, l’obiettivo principale delle Linee guida è stato favorire la ricomposizione tra risorse locali, regionali, statali ed europee per lo sviluppo del welfare lombardo, investendo su servizi trasversali e integrati.

Le Linee guida 2018-2020 hanno destinato maggiori risorse ai territori che hanno lavorato su due priorità:
• il rafforzamento del Piano di zona, incoraggiando l’aggregazione territoriale dei servizi per renderli più adeguati alle esigenze dei cittadini;
• la realizzazione di progetti costruiti e focalizzati su:
– definizione dei requisiti di accesso e compartecipazione ai servizi e agli interventi (es. uniformità di regolamenti, criteri di accesso, soglie ISEE, ecc.)
– definizione di indicatori comuni per la valutazione della qualità e dell’appropriatezza delle strutture e dei servizi (es. bandi condivisi, indicatori di risultato, ecc.)
– innovazione sociale: nuovi servizi, percorsi innovativi di presa in carico, co-progettazione e partnership pubblico-privato con il Terzo Settore.
Ad aprile 2021 Regione Lombardia ha approvato le nuove Linee guida per il 2021-2023 che, in continuità con il triennio precedente, mirano a ridurre la frammentazione territoriale e a uniformare l’accesso ai servizi. Per la prima volta, gli Accordi di Programma attuativi dei Piani di Zona sono stati sottoscritti da tutte le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), oltre che da Comuni e Agenzia di Tutela della Salute (ATS).
Anche per questo triennio è prevista una premialità, incentrata sulla definizione e realizzazione di policy da almeno due ambiti territoriali appartenenti allo stesso distretto sociosanitario e in sinergia con gli attori del territorio.


Risultati

286 mln €

risorse regionali stanziate complessivamente tra il 2018 e 2022, + 6 mln € nel 2020 a sostegno dell’attività di asili nido e micronidi nel periodo emergenza Covid-19.
Si aggiungono le risorse nazionali, 244 mln € tra il 2018 e il 2022


Da 14 a 7

ambiti territoriali tra 2018 e 2019 grazie alle aggregazioni realizzate


87

progetti assegnatari delle premialità nel 2018-2020 su 147 presentati, che hanno raggiunto i 3 obiettivi previsti dalle linee di indirizzo


54

progetti assegnatari delle premialità nel 2021-2023 su 72 presentati nelle 10 aree di intervento previste dalle linee di indirizzo


BENEFICIARI

Famiglie e persone in condizioni di fragilità


SOGGETTI COINVOLTI

  • Uffici di Piano
  • Comuni
  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST)
  • Terzo Settore
  • Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Lombardia


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti
  • Realizzazione diretta di attività, progetti e servizi