Sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Abbiamo lavorato per

Favorire la permanenza a casa delle persone con disabilità e supportare le loro famiglie, creando le condizioni per una vita di qualità.


In che modo

La Regione ha orientato la strategia di intervento sulla base di due direttrici:
• la promozione di percorsi integrati di presa in carico globale della persona con disabilità e del suo contesto familiare, tramite la valutazione multidimensionale e la predisposizione del progetto individuale che declina obiettivi, interventi, tempi e risorse nelle diverse fasi di vita
• l’adozione di strategie di coordinamento e raccordo, oltre che modalità operative e percorsi orientati a una forte integrazione delle competenze e delle misure. A questo riguardo, è di particolare rilevanza la costituzione del Fondo Unico per la Disabilità, che rappresenta lo strumento per superare la frammentarietà delle risorse, promuovendo un coordinamento, anche in termini di appropriatezza, dei singoli interventi all’interno di una programmazione unitaria.

Nel dicembre 2021 la Regione ha approvato il primo Piano d’Azione Regionale (PAR) 2021-2023 per una Regione senza barriere e inclusiva, dove le persone con disabilità possano godere dei loro diritti e avere pari opportunità di accesso alla società e all’economia. Il Piano prevede un finanziamento di oltre 1 miliardo di euro per tutti gli interventi, di seguito presentati.
Inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale: Interventi, realizzati sulla base di progetti individuali, volti a sopperire alle difficoltà nella comunicazione e nella partecipazione che gli studenti possono incontrare nel raggiungimento dei risultati scolastici e formativi a causa di limitazioni visive e uditive. I progetti individuali tengono conto delle indicazioni provenienti dai Servizi sociali dei Comuni, dagli specialisti e dalle diverse realtà che, a vario titolo, si occupano dei bambini e dei ragazzi con disabilità sensoriale (istituti scolastici, aziende socio sanitarie territoriali, ecc.) e possono prevedere servizi di assistenza alla comunicazione, consulenza tiflologica e tifloinformatica per studenti con disabilità visiva e fornitura di materiale didattico speciale. Nell’a.e. 2021/2022 è stata avviata una sperimentazione anche nei nidi.

Contributi per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati per l’autonomia delle persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). La misura prevede l’erogazione di contributi per l’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati nelle aree domotica, mobilità, informatica. Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile e varia a seconda del tipo di ausilio o di strumento.

Parchi gioco inclusivi: progetti per la realizzazione e l’adeguamento di parchi gioco inclusivi pubblici, con l’obiettivo di favorire la socializzazione e l’integrazione dei bambini, anche con disabilità fisiche o sensoriali, contribuendo, di riflesso, ad una maggiore integrazione sociale anche delle famiglie. Questi interventi rappresentano anche un’occasione per valorizzare il territorio e i quartieri, migliorando la fruizione complessiva degli spazi. Nel 2022 il contributo è stato esteso a progetti per rendere accessibili i percorsi naturalistici e ristrutturare o riqualificare strutture semi residenziali per disabili e organizzare servizi in ambiti sportivo.

Fondo per la Non Autosufficienza (FNA) dedicato alla disabilità grave e gravissima: erogazione di un buono mensile, da 1.100 € fino a un massimo di 1.900 €, tra i più consistenti a livello nazionale per la disabilità gravissima.

Fondo per il caregiver familiare: sostegno, tramite un contributo una tantum, del ruolo di cura e assistenza svolto dai caregiver di persone con disabilità grave e gravissima. In alternativa, può essere utilizzato per il rimborso delle spese sostenute per i ricoveri di sollievo.

Finanziamento di progetti individuali di vita indipendente per agevolare l’autonomia delle persone con disabilità motorie e psichiche nell’ottica di una più ampia inclusione sociale, anche lavorativa. I progetti di vita indipendente prevedono risorse per assistente personale, abitare in autonomia, inclusione sociale e relazionale, trasporto e domotica e connettività, co-housing sociale.

Sempre nell’ambito della promozione del progetto di vita delle persone con disabilità, va segnalato che il 6 dicembre 2022 è stata approvata la Legge Regionale 25/2022 “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”. Punto centrale del provvedimento è il progetto di vita individuale della persona con disabilità – personalizzato e partecipato – che diventa l’elemento regolatore del sistema di welfare sociale e il riconoscimento del principio secondo il quale sono i servizi pubblici a dover seguire i desideri, le aspettative e gli obiettivi delle persone con disabilità, in modo da rendere possibile il rispetto di quanto prescritto con chiarezza dall’articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: “il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone”.

Dopo di noi: programma nazionale che prevede la realizzazione di un sistema diffuso e articolato di servizi e interventi per l’accompagnamento e l’uscita dal nucleo familiare di origine di persone con gravi disabilità, comprese quelle intellettive e del neurosviluppo, con particolare riguardo alla deistituzionalizzazione e il supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi appartamento – con o senza ente gestore – che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare. Le ATS nel corso del 2022, grazie ad apposite risorse regionali, hanno organizzato percorsi formativi destinati a tutti gli operatori di settore e i piani di comunicazione degli interventi, con l’obiettivo di creare i migliori presupposti per la diffusione e la conoscenza del programma.
Regione Lombardia, inoltre, ha dato avvio a fine 2022 ad una sperimentazione pilota di coabitazione rivolta a persone con disturbi dello spettro autistico a partire da casi con elevati bisogni di sostegno.
La sperimentazione prevede:
◦ progettazione individuale partecipata del percorso di vita adulta
◦ budget personalizzato
◦ valutazione degli esiti di miglioramento della qualità di vita dei destinatari e dei loro familiari.

La sperimentazione implementa il percorso di progressiva infrastrutturazione del budget di progetto, mediante l’integrazione di diverse risorse economiche pubbliche e private, sociali e sanitarie in attuazione della Legge 112, con l’obiettivo di ricomporle all’interno di un Fondo Unico da 16,6 milioni di euro. Assicura, inoltre, la sinergia tra pubblico e privato sociale e tra dimensione sociale e sanitaria, integrando – nella costruzione dei progetti individuali – le funzioni tra ATS, ASST, Ambito/Piano di Zona, Comune di residenza, Ente del Terzo Settore, Associazione di rappresentanza dei familiari.

Voucher disabili: il voucher finanzia, per il tramite degli ambiti territoriali, azioni per implementare, in persone giovani ed adulte con disabilità, le abilità finalizzate all’inclusione sociale ed allo sviluppo dell’autonomia personale. Possono presentare domanda per ottenere il voucher i giovani e gli adulti con disabilità a forte rischio di esclusione sociale, di età pari o superiore ai 16 anni, con reddito ISEE di riferimento uguale o inferiore a 35.000 € annui e con un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé e dell’ambiente di vita, nonché nella vita di relazioni.

Spazio Disabilità: è un servizio informativo pubblico, realizzato in convenzione con le principali reti associative del Terzo Settore della Lombardia. Il servizio si rivolge alle persone con disabilità per informare e orientare sui servizi accessibili in Lombardia in tema di disabilità. Lo sportello è stato finanziato con un importo di 600.000 € per il triennio 2020 – 2022 e ulteriori 600.000 € per il biennio 2023-2024 con l’affidamento del servizio a UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in partenariato con altre 7 realtà.

Adozione dei Piani di abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA) da parte dei Comuni: approvate nel 2021 le Linee guida per la redazione dei PEBA da parte dei comuni in collaborazione con Polis, Unione Province Lombarde (UPL) e stakeholder. È stata, inoltre, completata la sperimentazione del Registro Telematico Regionale dei PEBA e sono stati realizzati due webinar di supporto a Comuni e Province per favorire l’iscrizione al Registro Telematico e verificare l’adozione dei Piani. Nel novembre 2021, la Regione ha stanziato 1 milione di euro per la redazione dei PEBA nei Comuni fino ai 5.000 abitanti. Nel 2022, altri 3 milioni di euro sono stati destinati ai piccoli Comuni e alle Unioni per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.

È stato, infine, approvato il progetto STAI – SERVIZI PER UN TURISMO ACCESSIBILE E INCLUSIVO: le azioni progettuali sono rivolte allo sviluppo del turismo accessibile e inclusivo volto a favorire la presenza di turisti con disabilità e dei loro familiari, alla realizzazione di infrastrutture e all’organizzazione di servizi accessibili, anche tramite tirocini lavorativi per persone con disabilità. La progettualità proposta da Regione Lombardia, approvata dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2022, sarà sviluppata nelle provincie di Bergamo e Brescia, con particolare riferimento alle località turistiche di lago e montagna, anche in collegamento all’evento “Bergamo-Brescia Capitali italiane della cultura per il 2023” e in sinergia col masterplan dell’evento “Dossier di Programmazione Bergamo-Brescia 2023”. Si tratta di una progettazione innovativa basata sui temi di accessibilità universale, inclusione, salute e benessere. Il valore complessivo è pari a 2,2 milioni di euro di cui 200.000 € di risorse regionali a titolo di cofinanziamento.


Risultati

1.584

studenti con disabilità sensoriale – uditiva, visiva e pluridisabilità – per cui sono stati attivati progetti di inclusione scolastica solo nell’a.s. 2021/2022.
Le risorse stanziate per l’anno 2022/2023 sono pari a 11,1 mln €


275 mila €

risorse per il Piano triennale 2020-2022 per la promozione della comunicazione e dell’informazione a favore delle persone con disabilità uditiva e sensibilizzazione alla lingua italiana dei segni (LIS)


1.925

domande finanziate nell’a.s. 2021/22 per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati a sostegno della vita autonoma di persone con disabilità o con DSA, grazie a un investimento di 2 mln €. La misura è stata rifinanziata nel 2022 con 4 mln €


343

parchi gioco inclusivi finanziati tra 2018 e 2021. 449 sono stati finanziati nel 2022 e saranno realizzati entro il 2023


Oltre 20.000

persone con disabilità grave e gravissima seguite ogni anno al domicilio.
Disabilità gravissima: i beneficiari sono per il 43% minori, per il 21% adulti e per il 36% anziani. Disabilità grave: per il 21% sono minori, per il 36% adulti e per il 43% anziani. Dati relativi al 2020/2021.
Per il 2022 assegnate a Regione Lombardia risorse statali per 125 mln €, integrate come ogni anno con 23 mln € di risorse proprie


3,6 mln €

stanziati per il 2022 e 3,9 mln € per il 2023 come sostegno ai caregiver familiari di persone con disabilità grave e gravissima mediante uno specifico assegno una tantum o come compartecipazione ai costi dei ricoveri


1.836

beneficiari della misura “Dopo di noi” nel 2021 con un investimento di 9,5 mln €


338

persone con disabilità sostenute con progetti personalizzati di vita autonoma nel periodo febbraio 2020-aprile 2021


BENEFICIARI

Persone con disabilità, siano esse gravi, gravissime, con disabilità sensoriale o DSA e loro famiglie


SOGGETTI COINVOLTI

  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST)
  • Comuni e Ambiti Territoriali del Piano di zona
  • Enti Gestori dei servizi sociosanitari
  • Soggetti del Terzo Settore e associazioni delle famiglie


TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

  • Azioni legislative, di programmazione e di controllo
  • Erogazione di finanziamenti