Il PNRR in Regione Lombardia

Obiettivo

Promuovere la ripresa dell’economia all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere.


Risultati

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro, concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.
Il programma Next generation EU intende promuovere una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. Il Regolamento che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza individua sei grandi aree di intervento (pilastri) sulle quali il PNRR si dovrà focalizzare:
• Transizione verde
• Trasformazione digitale
• Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
• Coesione sociale e territoriale
• Salute e resilienza economica, sociale e istituzionale
• Politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani
L’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del NGEU: il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU).
Il Governo italiano, accanto alle sovvenzioni e ai fondi stanziati dall’Unione Europea, ha destinato al piano di lavoro per la ripresa ulteriori 30,6 miliardi, un impegno tangibile per finanziare tutti i progetti ritenuti validi per la ripartenza nazionale, denominato Piano Nazionale Complementare (PNC), che utilizza le medesime procedura del PNRR.

Il coinvolgimento degli enti territoriali interessa tutte le sei Missioni del Piano, con una particolare concentrazione nella Missione 5 (Inclusione e coesione), destinata prevalentemente ai Comuni, e nella Missione 6 (Salute), destinata quasi esclusivamente alle Regioni.
Regione Lombardia ha attivato uno specifico monitoraggio delle risorse del PNRR che ricadono sul territorio regionale per sfruttare al massimo le sinergie con le altre fonti disponibili ed evitare doppi finanziamenti, nonché rendere costantemente aggiornati in primis il Consiglio regionale e gli stakeholder del Patto per lo Sviluppo. I dati sono in continuo aggiornamento.
A dicembre 2022 ricadono sul territorio lombardo più di 12,2 miliardi di euro di risorse relative al PNRR e al Fondo complementare, di cui circa 2,2 miliardi a disposizione di Regione Lombardia nel ruolo di soggetto attuatore di 35 investimenti. Su una serie di interventi, invece, Regione Lombardia svolge esclusivamente un ruolo di governance, di coordinamento e facilitazione dei rapporti tra i soggetti beneficiari e i Ministeri titolari degli interventi.
Principali interventi di Regione Lombardia con ruolo di Soggetto Attuatore e o coordinamento:

• Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e Cultura
Nella Missione 1 Regione Lombardia sarà impegnata nei prossimi anni su più interventi. Quelli di maggiore interesse ricadono nell’ambito della digitalizzazione della Pubblica amministrazione per estendere e facilitare l’utilizzo delle piattaforme di pagamento e l’accesso ai cittadini dei servizi pubblici, nonché l’iniziativa “Rete dei Punti di Facilitazione Digitale” che si propone di sostenere l’inclusione digitale come leva per l’inclusione sociale, disponendo e rafforzando il network di supporto digitale attivo sul territorio, utilizzando come presìdi di facilitazione i luoghi deputati alla formazione/assistenza di giovani e adulti (18,6 mln di euro).
Regione Lombardia ha già avviato l’investimento 2.2 Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale avendo a disposizione un plafond di risorse di circa 49 mln di euro.
Un ulteriore impegno sarà dedicato all’investimento 1.1 Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale, il cui piano di riparto destinerà a Regione Lombardia 6,7 mln di euro finalizzato a digitalizzare entro il 2025 più di 1,5 milioni di immagini.
Nella Missione 1 Regione è infine soggetto attuatore del sub intervento “Assistenza tecnica” a supporto degli enti locali. Regione Lombardia, a seguito del reclutamento di 123 esperti/professionisti e dell’approvazione di un Piano territoriale con l’elenco delle procedure da semplificare in accordo con il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha affidato ai professionisti reclutati, come da milestone nazionale, il compito di garantire sul territorio un supporto a Comuni, Province e Città metropolitana, al duplice scopo di azzerare l’arretrato e di diminuire i tempi medi necessari per l’espletamento delle procedure.
• Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica
In tema di efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica si continuerà a lavorare per la realizzazione del Programma Sicuro verde e sociale finanziato con fondi PNC (252,9 mln)”.
In tema di mobilità ciclistica la Regione sarà impegnata nella realizzazione di alcuni lotti di due importanti ciclovie nazionali, Vento (27 mln) e Garda (12,5 mln) mentre sul TPL sono già disponibili 60,8 mln per l’acquisto di nuovi autobus a emissioni basse o nulle.
Una cifra pari a 51,7 milioni sarà disponibile per la bonifica di 42 siti contaminati cosiddetti orfani cioè che non siano stati bonificati dai responsabili o dai proprietari dei terreni.
La Regione sarà altresì impegnata nel supportare le misure previste per lo sviluppo delle comunità energetiche e l’autoconsumo e per la realizzazione di due green communities. Di particolare rilevanza risultano essere l’investimento sulla mobilità a idrogeno nella Valcamonica, il progetto di rigenerazione di un ex sito industriale per la produzione di idrogeno e i nuovi progetti per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico e approvvigionamento idrico (74 mln di euro). Misure inerenti due investimenti in infrastrutture idriche e distribuzione idrica (240 mln di euro circa) e un’azione di rinaturazione del fiume Po (148 milioni di euro) vedranno Regione Lombardia svolgere un fondamentale ruolo di governance.
• Missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Il Piano Nazionale Complementare ha garantito a Regione Lombardia la disponibilità di 59,4 mln per il potenziamento delle ferrovie regionali.

• Missione 5 – Coesione e inclusione
Regione Lombardia è chiamata sia a realizzare tre progetti relativi al Programma Innovativo per la Qualità dell’abitare (PINQUA) a Miano-Gratosoglio, Varese e Pavia per un totale di circa 66,8 milioni di euro, sia a un forte impegno in campo delle politiche del lavoro: per i percorsi di formazione (sistema duale), per il potenziamento dei Centri per l’Impiego (CPI) e per il programma nazionale Garanzia di occupabilità dei Lavoratori (GOL) su cui sono a disposizione circa 299,3 milioni di euro.
Sempre nella Missione 5 Regione Lombardia ha svolto un ruolo di coordinamento per far atterrare sugli Ambiti Territoriali sociali 314 interventi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per un totale di oltre 198 milioni di euro di contributi, con lo scopo di favorire nei prossimi anni le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora; gli interventi sono suddivisi in sette subinvestimenti/linee di attività.
• Missione 6 -Salute
Regione Lombardia sta lavorando, in particolare, per concretizzare gli investimenti nel campo sanitario, le cui risorse ammontano a 1,192 miliardi di euro per realizzare 216 Case di Comunità, 71 ospedali di comunità e 104 centrali operative territoriali entro il 2026; l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale sanitaria – e per supportare l’erogazione dei servizi sociosanitari rendendo disponibili strumenti informatici e tecnologie innovative per la gestione completamente digitalizzata dei servizi territoriali in modalità integrata ai servizi ospedalieri.
Ulteriori investimenti sono indirizzati allo sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del Sistema sanitario.


Torna al tema chiave


BENEFICIARI

  • Comuni
  • Consorzi di Bonifica
  • Ambiti territoriali Ottimali per il servizio idrico integrato
  • Soggetti privati
  • Aziende Sanitarie
  • Cittadini


DOTAZIONE FINANZIARIA

2,2 miliardi di euro a Regione Lombardia come soggetto attuatoreo


TERRITORIO

Regione Lombardia


SOGGETTI COINVOLTI

Soggetti attuatori


PERIODO 

Dal 2021 al 2026


STATO DEL PROGETTO

In corso